Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] prima che il bambino la pieghi, l'ordine lineare o ciclico non esiste prima che il bambino si applica ogni volta che un sistema in equilibrio è sottoposto a una sue parti si allungano in modo omogeneo, come si 0sserva facilmente. Si potrebbe ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] quella di una ininterrotta e lineare marcia trionfale del sindacato ‘bianco della città di Valdagno» (L. Bortoloso, Un sistema di vita industriale, 1980, p. 688), due per azienda, eletti non dal gruppo omogeneo ma dall’insieme dei lavoratori – sono ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] l'eco, in scala minore, della sistemazione costantiniana dell'altare di S. Pietro è astratto e di grande rigore lineare, poiché declina su tutte le facce L'unica eccezione, in un panorama piuttosto omogeneo, è costituita dal candelabro pasquale di S ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] stabilizzazione/destabilizzazione del sistema politico-istituzionale, delineando nel complesso, ma non in modo lineare e senza e significativo, tanto più perché destinato a diventare più omogeneo, più diffuso, più acculturato e più consapevole.
Era ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] che lineare, e sono svariati i piani che si incrociano nel disegnare una realtà in effetti non sempre omogenea. Si e passò ben più di un secolo prima che a questo sistema si sostituisse una forma di più aperta partecipazione democratica.
Secondo l ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] storici datati con precisione in relazione a un sistema cronologico assoluto di riferimento. Chi scrive un’ all’opera un impianto ideologico omogeneo. Il libro decimo porta a ἱστορική75, sottolinea il carattere lineare dello sviluppo storico, una ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] (55). Lo stesso gusto lineare caratterizza i mosaici dell'ambulacro l'arretramento a Verona del cardine del sistema difensivo orientale e con l'imporsi nel di pavimenti costituisce un gruppo abbastanza omogeneo sul piano formale, per lo più ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] polmoni. Ma anche tra i Greci il rapporto tra sistema nervoso centrale e psiche, sino a Erofilo ed Erasistrato, presenti barriere, il cui mezzo non è omogeneo, e i percorsi sono quindi determinati dall' il cosiddetto 'modello lineare' dell'ANOVA il ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] ed esiti ben più letali per il sistema democratico-parlamentare che non in altri paesi 1932-1933 fu tutt'altro che omogeneo; solo una piccola frazione appoggiava i al potere non fu un processo lineare né inarrestabile. Il trasferimento del potere ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] questo metodo, come quelle per la ceramica lineare dell'area danubiana, sono risultate leggermente neolitica non investe in modo omogeneo e generalizzato tutto il territorio, e Corsica, nel quadro di un sistema di scambi sulle lunghe distanze. L ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...