Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] una f. quadratica è un polinomio omogeneo di 2° grado. Una f. ∂f‾‾‾∂y dy, è una f. differenziale
lineare (di primo grado). Non ogni f. differenziale lineare, del tipo A (x, y) dx+B ; f. di 2ª specie i sistemi lineari a due coordinate i cui elementi ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] Nella zona in grigio chiaro il sistema si trova in una fase pura, ovvero spazialmente omogenea, nella zona in grigio scuro ha
[1] P2L = R(PL),
dove R è un operatore non lineare che può essere più o meno complicato; la trasformazione [1] è una ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] mezzo a facce piane e parallele. Il corpo sia omogeneo e isotropo. Siano (fig. 2) a il raggio anche detto coefficiente lineare di a. del mezzo (lineare, in quanto relativo nella vena succlavia sinistra, e il sistema della vena porta. La via linfatica ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] Xt2−Xt3 e Xt4−Xt3 sono indipendenti. I processi omogenei a incrementi indipendenti costituiscono una classe molto importante sia negli ’uso di tali processi nell’analisi dei sistemi con dinamica non lineare, il meccanismo della risonanza s. (➔ ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] una porzione di materiale trasparente omogeneo, limitato da 2 superfici S1 nodali, o nodi, N1 e N2 (➔ sistema). Si hanno così tutti gli elementi per determinare fig. 3 si ricava allora per l’ingrandimento lineare della l. il valore espresso dall’uno o ...
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Teoria del moto di un fluido elettricamente conduttore in presenza di un campo magnetico, indicata correntemente con la sigla MHD (magnetohydrodynamics). Le correnti elettriche indotte nel fluido per effetto [...] gravitazione ecc.), se il mezzo è omogeneo e isotropo e se si adotta per le unità di misura il Sistema internazionale, si ha:
[1] formula è la tensione della corda e m la sua massa specifica lineare. Ci si aspetta allora che, perturbando una linea di ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] dei sistemi continui, con la descrizione delle relazioni macroscopiche tra sforzo, deformazione e loro derivate nel tempo (r. lineare), queste condizioni il sangue viene considerato come un fluido omogeneo. Nel caso sia di grandi sia di piccoli vasi ...
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Economia
In scienza della gestione, indicatore degli standard che l’organizzazione aziendale si prefigge di raggiungere. Una volta definita la missione di un’impresa, il passo successivo della pianificazione [...] da aberrazioni; l’ingrandimento, lineare e angolare (➔ ingrandimento); Sono o. diottrici costituiti di solito da un sistema di 2 o 3 lenti sottili, coassiali, vicine la lente sia interposto un mezzo otticamente omogeneo che abbia lo stesso indice di ...
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spin Termine («rotazione») introdotto inizialmente per indicare il momento della quantità di moto intrinseco dell’elettrone, ipotizzato (1925) da S.A. Goudsmit e G.E. Uhlenbeck allo scopo di dar conto [...] in presenza di un campo magnetico omogeneo (effetto Zeeman), dove ogni livello si 2×2 può essere espressa con una combinazione lineare della matrice unità e delle 3 matrici di campo esterno. La descrizione di tali sistemi fa uso di variabili di s. ...
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Fisica
D. materiale
D. assoluta
Per un corpo omogeneo, è il rapporto ρ tra la massa m e il volume V (v. tab.);
se il corpo non è omogeneo, la d. va definita punto per punto: in un punto P essa è il [...] (fili ecc.) si parla di d. lineica (o lineare), rapporto fra massa e lunghezza. Per quanto riguarda le dimensioni perché dipende dalla quantità di energia disponibile nel sistema, dalle dimensioni degli organismi, dal loro metabolismo e ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...