Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] segue: a) il ruolo del RNA nell'origine dei primi sistemi viventi (mondo a RNA); b) la natura del metabolismo primordiale senza un eccessivo numero di mutazioni. Il genoma era lineare in quanto rendeva i processi di replicazione e la trascrizione ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] ogni dubbio sulla validità del secondo principio per i sistemi biologici, si può applicare a essi la t. dei sistemi aperti, sedi di processi irreversibili in regime non lineare, teoria al cui sviluppo sono presentemente impegnati molti ricercatori ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] decine di migliaia di coppie di basi in forma lineare o circolare. Condizione essenziale perché possa verificarsi la è il risultato dell'accumulo di lesioni multiple. Anche i sistemi che inducono tumori sperimentali in animali da parte di carcinogeni ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] stadi, il movimento alternato dell'anello lungo il filo senza generare prodotti di scarto, così che questo sistema può essere considerato un motore lineare a quattro tempi, azionato dalla luce.
L'esperienza acquisita con i più semplici prototipi di ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] quantificati e i cambiamenti descritti con modelli matematici di tipo lineare o non lineare e stocastico. L'interpretazione dei fenomeni adattativi che hanno interessato i sistemi viventi non può prescindere dalla ricostruzione sempre più dettagliata ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] dimostrativa e non operativa. La realizzazione di un motore lineare è per la b. indiscutibilmente, da tutti i punti in omogenei. Sono però preziosi per lo studio e l'analisi dei sistemi di guida e di controllo.
Il volo. - La storia naturale insegna ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] in cellule figlie diverse. Ciò è reso possibile dallo stesso sistema di controllo del numero di copie citato sopra. Il interno al p., questi comincia a ruotare e il filamento lineare formatosi viene trasferito alla cellula F−. Mano a mano che ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] anelli vorticosi in un fluido; i cicloni; e, tra i sistemi realizzati dall'uomo, le macchine. La stretta analogia, già desossiribonucleico, o DNA, ciascuna delle quali è un lungo polimero lineare in cui si susseguono, in un ordine che può essere a ...
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Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] postura eretta; espansione di aree corticali del sistema nervoso centrale, con il raggiungimento di elevati sensu. In primo luogo, si è passati da un modello pressoché lineare dell'evoluzione umana a scenari molto più complessi e articolati, nei ...
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STEROIDI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
. Gli s. sono sostanze organiche idroaromatiche (alicicliche) di grandissima importanza biologica, che, per la loro caratteristica di non essere solubili [...] - in posizione 17 di una più o meno lunga catena laterale lineare o ramificata o lattonica; 3) La sostituzione di atomi di H con legami.
Evidente conseguenza della riportata struttura del sistema ciclopentanofenantrenico è che gli atomi di C situati ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...