BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] 1602).
La carriera mercantile del B. fu tutt'altro che lineare e fortunata, e soltanto la solidarietà della famiglia e le numerose altri titoli ad assumere la posizione di "capo" del sistema di aziende Buonvisi che l'età: scorrendo il testamento di ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] a partire dallo sviluppo che il L. seppe dare a un sistema già noto come "ordine a fasce". Fedele alla consolidata tradizione cinquecentesca lato verso la rupe, mentre nella facciata, molto lineare, realizzò due torri d'angolo di pianta quadrata, dal ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] p. 29). Del "giuliottismo" - cioè di quel sistema religioso e politico che si configura attraverso l'attività letteraria né l'ultima; queste crisi, legate anche alla scelta lineare e intransigente che egli aveva fatto al momento della conversione ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] della sua produzione intellettuale; questa però non ebbe un corso lineare e mostra fasi la cui successione fu dovuta in parte a dei vari capitoli. Un tentativo di disciplinare il sistema delle candidature per le varie istanze gerarchiche entro l ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] aveva già fatto, nel 1670, il Mouton. Deduceva poi dal metro lineare le unità di misura delle aree e dei volumi, e adottava, IV (1928), pp. 198-201; M. Gliozzi, Precursori del sistema metrico decimale, in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] nei campi più svariati e con un percorso tutt'altro che lineare: innumerevoli le collaborazioni a quotidiani e periodici, su cui differenza di chi, come il Praga, rimase vittima di questo sistema, il G. seppe adattarsi, trovando in esso, sia pure ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] da parte loro, così come il liberalismo di B. Croce offrì solo "una "sistemazione" sul piano morale" (ibid., p. 27).
Per il L. e i argomenti all'epoca trascurati (algebra astratta, algebra lineare, algebra universale, topologia generale, teoria delle ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] di Thomas-Fermi, aveva incontrato un'equazione differenziale non lineare con condizioni al contorno insolite, e in una ottenere la particella alfa (e non il deutrone) quale sistema saturato rispetto alla energia di legame. Solo dopo la pubblicazione ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] , l'una e l'altro esercitati non sempre in maniera lineare e cristallina.
Per poter capire meglio il suo comportamento di del paese e la delineazione del partito nuovo, Torino 1901; Sistema di sociologia, ibid. 1901; questo ampio studio, ritenuto la ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] , caratterizzata da un corpo centrale massiccio, scarsamente decorato e lineare, da un'ampia scalinata e dalle ali curve colonnate, progetto del G. per una serra strutturata con un sistema sofisticato di aerazione e di suddivisione degli spazi interni ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...