Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] antigeni specifici. Gli anticorpi, inoltre, sono capaci di attivare altri sistemi di difesa, quali la fagocitosi e la lisi mediata dal B, con IgM e IgD di membrana, la leucemia linfoide cronica. Il termine gammapatia monoclonale indica la presenza di ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] che a quella acquisita e hanno pertanto sviluppato alcuni sistemi per inattivare la sorveglianza immunitaria e riuscire a ricircolano in modo costitutivo all'interno di tali organi linfoidi, siano in grado di rispondere a segnali di differenziamento ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] al di fuori del midollo osseo, trasferendosi nel circolo sanguigno. Nel sistema ematopoietico, le c. s. - che nel topo rappresentano circa lo luogo a due stipiti cellulari principali: quello linfoide e quello mieloide. I progenitori della linea ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di essere nella fase evolutiva in cui nasce un sistema planetario del tipo del Sistema solare; la maggiore è quella in Orione, a almeno nel linfoma di Burkitt e nella leucemia linfoide, una proliferazione tumorale potrebbe essere innescata dal ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] serie di organuli inclusi e altre strutture. La matrice è un sistema colloidale costituito per l'85% da acqua, e per il rimanente a formare una rete tridimensionale (tessuto adenoideo o linfoide); il tessuto connettivo elastico, con prevalenza di ...
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FDC (Follicular dendritic cell)
Guido Poli
(Follicular dendritic cell)
Particolare sottofamiglia di cellule dendritiche (DC), ossia cellule del sistema immunitario specializzate nella presentazione di [...] M. Steinman. A oggi si conoscono quattro tipi di DC: linfoidi, mieloidi, palsmacitoidi e le FDC. Tutte queste forme hanno inoltre B, ma anche i linfociti T che attraversano il tessuto linfoide. A differenza delle altre DC, le FDC non esprimono in ...
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cellula dendritica
(*)
Cellula che appartiene al sistema immunitario e ha la funzione di presentare l’antigene ai linfociti B e T. Le cellule dendritiche nascono dalle cellule staminali emopoietiche [...] linfociti B. Il loro nome deriva dalla particolare forma ramificata che assumono. Prima della maturazione sono presenti nei tessuti non linfoidi, e in particolare dove è più comune incontrare antigeni (per es., la cute e le mucose): in questa fase di ...
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linfoide
linfòide agg. [comp. di linfa e -oide]. – Relativo al sistema linfatico (sinon. quindi di linfatico nei sign. 1 e 2 b): organi l., tessuto l.; la serie l. dei globuli bianchi, costituita dai linfoblasti e dai linfociti; leucemia l.,...
leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...