GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] redigendo in particolare le Tavole di ragguaglio (Torino 1849. Ma si vedano anche, in proposito, le sue Quattro lezioni sul sistemametricodecimale, dette nella Scuola di meccanica applicata alle arti le sere delli 20, 23, 27 e 30 giugno 1846, ibid ...
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GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] il regime napoleonico per realizzare quello che sarà il Catasto pio-gregoriano (1835). Questo, realizzato usando il sistemametricodecimale e suddiviso in catasto rustico e urbano, nel pensiero del G. era finalizzato all'introduzione di un'unica ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] nel campo dell'istruzione professionale, il B. appoggiò, nel 1849, la creazione di una scuola serale di sistemametricodecimale, sostenuta dal comune.
Nonostante che l'attività di questi anni fosse prevalentemente di indirizzo didattico, il B. non ...
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PITTEI, Costantino
Simone Bianchi
PITTEI, Costantino. – Nacque a Prato l’8 settembre 1839, primogenito di Riccardo, possidente, e di Caterina Pelagatti. Compì gli studi primari e secondari nella città [...] ’anno scolastico 1892-93 – Dell’origine diffusione e perfezionamento del sistemametricodecimale, Firenze 1892 –, dove tracciò una storia dell’utilizzo del sistemametricodecimale dalla sua definizione fino ai primi lavori del Bureau international ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] fu ripreso in un trattatello del 1803, comparso anonimo, quando, con l'introduzione del sistemametricodecimale, occorreva divulgare la pratica del calcolo decimale.
Dopo alcuni lavori giovanili di meccanica celeste, si occupò di analisi algebrica e ...
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BAILLOU, Giovanni de
Nicola Carranza
Nacque a Livorno il 25 ag. 1758 da nobile famiglia originaria delle Fiandre, trasferitasi dapprima a Milano al servizio della casa d'Austria, indi a Parma e infine [...] , stabilita con decreto imperiale del 12 maggio di quell'anno, a far parte della commissione per l'introduzione del sistemametricodecimale e a lui si devono le Tavole di riduzione delle misure e pesi toscani alle misure e pesi analoghi del ...
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metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...
decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...