THATCHER, Margaret Hilda
Francesca Socrate
Donna politica inglese, nata a Grantham (Lincolnshire) il 13 ottobre 1925. Proveniente da una famiglia di piccola borghesia commerciale agiata, si laureò in [...] altra crisi − questa volta all'interno dello stesso Partito conservatore − si apriva sulla duplice questione dell'adesione al Sistemamonetarioeuropeo, da lei avversata contro la posizione di una parte del partito e dello stesso governo (luglio 1989 ...
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INNOVAZIONE
Pier Luigi Belvisi
Giovanna Morelli
Il concetto d'innovazione in economia. - Le conoscenze scientifiche e tecniche costituiscono allo stesso tempo un supporto e un vincolo per l'attività [...] di Bretton Woods, per es., ha dato l'avvio, se si esclude l'area del Sistemamonetarioeuropeo, a un periodo di forte instabilità dei tassi di cambio).
L'accresciuta volatilità dei due fondamentali prezzi in campo finanziario − il tasso d'interesse ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] , tra cui quelli dell’Unione MonetariaEuropea, vietano il finanziamento monetario (direttamente concesso dalla b. centrale di regolare centralmente in uno Stato o in un sistemamonetario unificato l’ammontare dei mezzi di pagamento in circolazione e ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] e l'estradizione; 4. gli ordinamenti militari; 5. il sistemamonetario; 6. il regime doganale; 7. le poste, i telegrafi che ha fretta di mettersi alla pari col bel mondo delle capitali europee, un'arte che aiuta ad attuare l'ideale di vita aulica, ed ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076; III, 1, p. 776)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
BRETAGNA Popolazione. - Secondo la più recente valutazione [...] 0,6%, simile a quello medio europeo. Nel Galles si verifica una certa il 2,8%, mentre il sistema economico procedeva attraverso una rapida successione a temi quali l'unione politica e monetaria e lo sviluppo della cooperazione regionale. ...
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Origini e organizzazione
La Banca centrale europea (BCE) è stata fondata nel giugno 1998 e ha assunto la piena responsabilità della politica monetaria nell'area dell'euro il 1° gennaio 1999. La sua creazione [...] trasmissione, che inizia con una variazione dei tassi d'interesse ufficiali da parte della Banca centrale europea. Il sistema bancario richiede la base monetaria necessaria per far fronte alla domanda di contante da parte dell'economia, per il saldo ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] sono fra i più sviluppati del mondo erano colonie di paesi europei.
Di alcuni motivi generali di questo fenomeno si è già . Nessun complesso di norme, in vista di un sistemamonetario internazionale stabile, può funzionare se i paesi in attivo ...
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] '‟inutile strage", mostrò a una minoranza europea l'assurdità del sistema delle sovranità nazionali, ma alla grande Stati fondatori; b) passare dall'unione doganale all'unione monetaria ed economica, il che implica una programmazione economica assai ...
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euro
Ignazio Angeloni
Moneta comune dell’Unione Europea (simbolo €). Introdotto nel 1999 da 11 Paesi (Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, [...] . Nel 1969, poco prima della fine del sistema di Bretton Woods, i capi di Stato della Comunità Europea commissionarono a un gruppo di esperti la preparazione di un progetto di unione economica e monetaria, il piano Werner (➔ Werner, piano di) (1970 ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] considerevoli, calcolati attorno al 20% nel secondo ’600 (57).
In conclusione, il ruolo di Venezia nel quadro del sistemamonetarioeuropeo rimase ancora per tutto il XVIII secolo di primo piano. Rispetto al 1684-1686, quando la sua zecca batteva un ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...