Rischi e benefici delle innovazioni finanziarie
Renato Filosa
I cambiamenti della struttura finanziaria
Negli ultimi trent’anni, e soprattutto a partire dagli anni Novanta del 20° sec., i sistemi finanziari [...] , immobiliare e delle aree edificabili in Giappone (1992-1996), la crisi del Sistemamonetarioeuropeo (1992-93), la crisi bancaria e valutaria del Messico nel 1994, la crisi sistemica che nel 1996-97 ha investito i Paesi del Sud-Est asiatico, il ...
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L’euro: una moneta senza Stato
Claudio Sardoni
Il 1° gennaio 1999, con l’assunzione da parte della Banca centrale europea (BCE) della piena responsabilità della politica monetaria dei Paesi dell’area [...] di questo lungo processo di ricerca. Dopo il fallimento del cosiddetto serpente monetario (1972-73), che comunque coinvolgeva pochi Paesi europei, fu creato il Sistemamonetarioeuropeo (SME), basato su tassi di cambio fissi ma aggiustabili. Con lo ...
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SCALFARO, Oscar Luigi.
Augusto D'Angelo
– Nacque a Novara il 9 settembre 1918 da Guglielmo, funzionario delle Poste di origini calabresi, e da Rosalia Ussino, piemontese.
I genitori appartenevano alla [...] incompatibilità tra incarichi governativi e parlamentari. Inoltre si dovettero affrontare la svalutazione della lira, l’uscita dal sistemamonetarioeuropeo, una manovra da 93.000 miliardi di lire, la ratifica dei trattati di Maastricht. Per Scalfaro ...
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SPAVENTA, Luigi
Antonio Pedone
– Nacque a Roma il 5 marzo 1934 da Renato e da Lydia De Novellis.
La madre fu collaboratrice di Corrado Gini, libera docente di statistica sociale e autrice di L’unificazione [...] un ampio, memorabile discorso tenuto il 12 dicembre 1978, Spaventa motivò il voto contrario all’adesione dell’Italia al Sistemamonetarioeuropeo (SME). Egli vedeva i vantaggi di tassi di cambio stabili e anche, al limite, fissi, ma riteneva che tali ...
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Governo tecnico
Fabrizio Politi
La formazione dell’esecutivo guidato da Mario Monti ha riproposto all’attenzione il fenomeno del “governo tecnico”, quale governo “non politico”, distaccato dai partiti [...] -finanziaria (aggravata dall’elevato debito pubblico e che aveva determinato la fuoriuscita della lira dal sistemamonetarioeuropeo) e a fronteggiare attacchi della mafia aventi modalità stragistiche.
La maggioranza vincitrice delle successive ...
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Ronny Mazzocchi
Fare come la Germania
Uno Stato pronto a sostenere lo sviluppo interno, uno sguardo attento all’esportazione di prodotti di qualità, capacità di adattarsi ai mutamenti esterni: i punti [...] welfare nazionale. Tuttavia, nonostante i frequenti riallineamenti nelle parità fra le diverse valute, la costituzione del Sistemamonetarioeuropeo (SME) ha permesso alla Germania di ricostruire su scala ridotta lo stesso meccanismo a cambi fissi ...
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Unione monetaria
Convergenza delle politiche monetarie degli Stati membri dell’Unione Europea, con la creazione della moneta unica e della Banca Centrale Europea quale titolare della politica monetaria [...] da almeno due anni senza gravi svalutazioni alla banda del SistemaMonetarioEuropeo, ➔ SME). ● Il 1° gennaio 1994, con la creazione in via transitoria dell’Istituto MonetarioEuropeo (IME), ha avuto inizio la seconda fase. L’istituto non ...
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aureo, sistemaSistemamonetario in cui è stabilito il cambio fisso tra una valuta avente corso legale in un Paese e una determinata quantità di oro. Nel Paese in cui è in vigore tale sistema (ingl. [...] ’con il dollaro statunitense. Successivamente, in Europa, l’assenza di un sistemamonetario è stata risolta prima attraverso l’introduzione nel 1979 del SistemaMonetarioEuropeo (➔ SME), poi dall’introduzione dell’euro (➔) nel 1999. Alberto Maria ...
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crisi finanziaria
crisi finanziària locuz. sost. f. – Situazione di grave difficoltà che si verifica in presenza di una forte instabilità nei mercati finanziari, con una cospicua caduta del valore delle [...] , immobiliare e delle aree edificabili in Giappone (1992-96); la crisi del Sistemamonetarioeuropeo (1992-93); la crisi bancaria e valutaria del Messico nel 1994; la crisi sistemica che nel 1996-97 ha investito i paesi del Sud-Est asiatico; il ...
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annuncio, effetto di
Giuseppe Smargiassi
Variazione del comportamento degli operatori economici per effetto dell’a. di provvedimenti di politica economica da parte delle autorità di governo dell’economia. [...] a. non credibile fu quello reltivo alla crisi degli accordi di cambio del SistemaMonetarioEuropeo (SME) del 1992, allorché l’impegno dichiarato dalle autorità monetarie dell’Italia e della Gran Bretagna di difendere la parità del cambio della lira ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...