robotica medica
robòtica mèdica locuz. sost. f. – Disciplina che progetta e realizza sistemi robotici per la chirurgia, la diagnosi, la riabilitazione, la prostetica, l’assistenza rivolta a persone [...] controllo del medico, o di generare movimenti in maniera semiautonoma. Altri sistemi sono in grado di controllare i movimenti di sonde inserite nel che arrivano a impedire completamente il controllo muscolare volontario. I dispositivi si collegano a ...
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encefalomielite
Bruno Giometto
Encefalomieliti autoimmuni
Gruppo eterogeneo di malattie conseguenti a un danno immunomediato dell’encefalo contro antigeni localizzati in prevalenza nei neuroni. Storicamente, [...] clinico è caratterizzato da un interessamento, oltre che delle strutture limbiche, anche del sistema nervoso autonomo, ipereccitabilità muscolare e iponatriemia; in questi pazienti si riscontrano autoanticorpi diretti contro i canali di potassio ...
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musicoterapia
Utilizzo della musica nella terapia di patologie nervose e mentali; la m. può essere passiva (il paziente ascolta) o attiva (il paziente produce suoni), ma le due tecniche possono in vari [...] , massaggia il bambino: si verificano modificazioni del tono muscolare, del respiro, della direzione dello sguardo. Per i solo le procedure riabilitative. L’attivazione del sistema limbico probabilmente favorisce il recupero cognitivo e rende ...
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Agonia
Serena Andreotti
Dal punto di vista medico per agonia si intende il progressivo spegnersi delle funzioni vitali che si verifica nel periodo di tempo immediatamente precedente la morte in tutti [...] di circa 1 °C dopo la morte.
La forza muscolare progressivamente sparisce, i movimenti volontari cessano e rimangono solo tanto che permangono segni di una qualche attività del sistema nervoso centrale (lamenti, movimenti automatici, riflessi i ...
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locomotore, apparato
Guido Maria Filippi
Insieme di organi e strutture (muscoli, tendini, ossa e articolazioni) che permettono il movimento. Le strutture dell’apparato l. sono interconnesse tra loro [...] che tende ad accorciarlo. Tale forza è convogliata, attraverso i tendini, a sistemi di leve rappresentate dalle ossa. Il tendine unisce la parte contrattile (dunque generatrice di energia) del muscolo con la leva su cui la forza deve agire. I tendini ...
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apnea
Transitoria sospensione della respirazione polmonare, volontaria o di natura patologica. Il tempo di durata dell’a. volontaria è connesso con il contenuto del sangue in O2 e CO2 all’inizio dell’a.: [...] , favorita durante il sonno dalla riduzione del tono muscolare. Può essere secondaria ad anomalie anatomiche (macroglossia, favorita dall’assunzione di sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale (alcol, sedativi). Più frequentemente si ...
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fatica
Guido Maria Filippi
Diminuzione, sia percepita sia oggettivamente misurata, della capacità fisiologica di eseguire un lavoro. La funzione muscolare si esplica in varie fasi che possono prevedere [...] viene ‘letta’ dalle numerose fibre nervose sensitive, presenti nello stesso contesto muscolare, che segnalano al sistema nervoso centrale di diminuire l’attività muscolare. La liberazione di queste sostanze è probabilmente legata al metabolismo delle ...
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ortosimpatico, sistema
Sezione simpatica del sistema neurovegetativo, in contrapposizione alla sezione antagonista, che costituisce il sistema parasimpatico.
Anatomia
Le formazioni centrali del sistema [...] basale e dell’utilizzazione del glicogeno epatico e muscolare e il potenziamento delle funzioni motorie. Azioni particolari divergente degli assoni pregangliari, sta alla base della capacità del sistema o. di attivare, in situazioni di stress, gli ...
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feto, sviluppo del sistema nervoso nel
Nell’uomo, il sistema nervoso inzia il suo sviluppo intorno alla 3a settimana dal concepimento, quando l’ectoderma della placca neurale comincia a differenziarsi [...] , il riflesso della suzione non è presente prima del 6° mese. Nel 3° trimestre l’integrazione tra funzione nervosa e muscolare procede rapidamente, cosicché la maggior parte dei feti nati dopo la 32a settimana di gestazione sarebbe in grado di ...
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miastenia
Malattia caratterizzata da abnorme affaticamento dei muscoli, che perdono la capacità di contrarsi. È chiamata anche m. grave pseudoparalitica o m. gravis. Può anche essere secondaria a sindromi [...] fine della giornata. Il quadro anatomo-patologico è povero di elementi, sia a livello del sistema nervoso centrale che nel muscolo. Al microscopio elettronico si osservano alterazioni della placca motrice, con riduzione dell’area della terminazione ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...