assone
Prolungamento principale della cellula nervosa (anche detto neurite o cilindrasse), che conduce gli impulsi nervosi in direzione centrifuga, cioè dal corpo cellulare verso la periferia. La lunghezza [...] rendere più veloce la conduzione del segnale elettrico lungo la fibra nervosa. Le fibre del sistemanervosocentrale sono rivestite dagli oligodendrociti, mentre nel sistemanervoso periferico da cellule di Schwann: entrambi i tipi di cellule gliali ...
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crescita
Maturazione, sviluppo di strutture e capacità dell’organismo. La c. del corpo in generale è l’aumento delle dimensioni fisiche e del peso totale: accelerata subito dopo la nascita e nella pubertà, [...] crescono velocemente nei primi anni di vita, raggiungendo il massimo verso i 12 anni, poi regrediscono; il sistemanervosocentrale cresce e raggiunge le dimensioni dell’adulto verso gli 8 anni; le ghiandole endocrine si sviluppano molto rapidamente ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] mette in luce uno dei problemi più stimolanti nell'ambito della sinaptogenesi. Sembra che a tutti i livelli del sistemanervosocentrale i neuroni possiedano in relativa abbondanza zone recettrici sia per la glicina sia per il GABA. A livello spinale ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] correlate al loro intervento, e si ha ragione di ritenere che lo stesso avvenga anche nel corso di malattie del sistemanervosocentrale da virus lenti e da virus latenti. Tutti questi virus sono rivestiti da un pericapside di natura lipoproteica, la ...
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Somatoestesia
VVERNON B. MOUNTCASTLE
di Vernon B. Mountcastle
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) generalità; b) sistema somatico afferente. □ 2. Definizioni e principî. □ 3. Capacità umane nella sfera della [...] naturali, le encefaline, sono state determinate. I recettori per gli oppiacei e le encefaline sono presenti nel sistemanervosocentrale di tutti i Vertebrati e assenti in tutti i numerosi invertebrati finora esaminati.
La scoperta dei recettori per ...
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Circolazione
Eric Neil
Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione, di Eric Neil
Elettrofisiologia del cuore, di Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione
SOMMARIO: 1. [...] di una scarica autonoma (che eccita la vasocostrizione simpatica), anche quando è separato dalle parti rostrali del sistemanervosocentrale, la sua attività è mantenuta tonicamente sotto controllo dal traffico d'impulsi dei nervi afferenti, le cui ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] sia funzionale sia comportamentale la cui base strutturale richiede: a) lo sviluppo delle aree del linguaggio nel sistemanervosocentrale; b) cambiamenti periferici riguardanti i canali respiratorio e alimentare in modo da formare il canale vocale ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] , ma questa ipotesi non è stata convalidata (v. Greenwald, 1991).
c) Patologie del sistemanervoso
Rispetto agli altri tessuti, il sistemanervosocentrale è particolarmente sensibile ai danni ossidativi (v. Evans, 1993), dovuti all'elevato tasso di ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] che stabilisce rapporti sinaptici con cellule di un solo orientamento (v. fig. 21, a e b) può trasmettere al sistemanervosocentrale informazioni solamente sulla fase di rarefazione o di condensazione di uno stimolo. Assoni come il c e il c′ della ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] : citiamo l'importante lavoro di Riley (v., 1981). Numerosi lavori sono stati anche dedicati ai rapporti fra il sistemanervosocentrale e il sistema immunitario (v. Spector e Korneva, 1981; v. Stein e altri, 1981; v. Gross e altri, 1982; v. Fauman ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...