olfatto
La capacità di percepire gli odori e di distinguerli l’uno dall’altro. Il sistema sensoriale deputato all’o. è formato dalle terminazioni, situate nella mucosa nasale, dei nervi olfattivi, con [...] , deputati alla trasduzione degli stimoli odorosi in segnali elettrici, che con i loro assoni penetrano direttamente nel sistemanervosocentrale; le cellule di supporto, che aiutano a produrre il muco in cui vengono intrappolate le molecole odorose ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] più sordi, con andamento cronico, e meno localizzati: queste sensazioni dolorose vengono convogliate nel sistemanervosocentrale attraverso il sistema paleospinotalamico, che sale lungo la linea mediana dell'encefalo. Tale azione si esplica inoltre ...
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riso
Risposta emotiva intensa associata a stimoli esterni normalmente percepiti come piacevoli, quali una battuta di spirito o una scena divertente, o scatenata da particolari stimolazioni meccaniche, [...] funzione di potenziamento del legame emotivo che s’instaura con la persona accudente.
I centri nervosi e il controllo del riso
A livello del sistemanervosocentrale, sembra esistere un vero centro di coordinamento del r., anche se i circuiti non ...
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Asfissia
Giancarlo Urbinati
Per asfissia (dal greco ἀσϕυξία, composto di ἀ- privativo, e σϕύξις, "polso") si intende l'insieme delle alterazioni che sono dovute all'arresto della respirazione e che [...] della ventilazione polmonare, si registra una prima fase di eccitamento dovuta alla stimolazione del sistemanervosocentrale da parte dell'anidride carbonica e caratterizzata da esagerazione dei movimenti respiratori e iperattività muscolare ...
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induzione neurale
Processo nel quale, durante lo sviluppo dell’embrione di vertebrato, il cordomesoderma interagisce con l’ectoderma influenzandone la differenziazione in senso neurale. L’i. n. dà inizio [...] di proteine del tipo TGFβ (Transforming Growth Factor β) che esplicano anche una spiccata azione di dorsalizzazione del sistemanervosocentrale in via di sviluppo. Il legame di BMP al suo recettore ne induce la fosforilazione a livello del dominio ...
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Ematoma
Giancarlo Urbinati
L'ematoma (dal greco αἷμα, "sangue", con il suffisso -oma) è una raccolta ematica circoscritta, più o meno grande, che si forma per la rottura di vasi venosi o arteriosi di [...] forme cliniche determinate dalla presenza di ematomi, le più gravi e frequenti sono quelle che interessano il sistemanervosocentrale e configurano il quadro dell'ictus emorragico; le emorragie intracerebrali possono aver sede in pressoché tutte le ...
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neurogenesi
Processo attraverso il quale vengono generati nuovi neuroni da cellule immature. Si possono distinguere due tipi di n.: la n. durante lo sviluppo, che dà origine alle cellule nervose e gliali [...] , in seguito a processi patologici, quali danni ischemici, epilessia e malattie degenerative, altre aree del sistemanervosocentrale possono diventare attivamente neurogeniche. Il significato funzionale della n. dell’adulto è incerto. È comunque ...
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sinaptogenesi
Insieme dei processi che portano alla formazione delle sinapsi, strutture specializzate in cui avviene il passaggio di informazioni tra due cellule nervose (neuroni pre- e postsinaptici).
Tempi [...] lungo, iniziando nell’embrione ed estendendosi poi alle fasi iniziali della vita postnatale. In alcune aree del sistemanervosocentrale la s. non cessa mai, continuando anche nella vita adulta. La formazione della sinapsi (➔) durante lo sviluppo ...
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corteccia motoria
Regione circoscritta del lobo frontale dell’encefalo costituita dall’area 4 (secondo Korbinian Brodmann; ➔ citoarchitettonica del tessuto nervoso), che giace anteriormente al solco [...] . Da essa originano circa i 2/3 della via corticospinale diretta o via piramidale, una delle principali vie nervose del sistemanervosocentrale che gioca un ruolo fondamentale nel controllo dei movimenti fini della muscolatura distale.
L’area 4
La ...
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neuromodulazione
Insieme di modificazioni della trasmissione degli impulsi nervosi indotte, a scopo terapeutico, a livello del sistemanervosocentrale (encefalo, midollo spinale) o del sistemanervoso [...] attivati sono certamente più complessi. L’impianto del sistema di stimolazione midollare prevede il posizionamento nello spazio posterpetica, dolore da arto fantasma, dolore centrale postictus, sindrome talamica, anestesia dolorosa). Rappresenta ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...