comportamento sessuale
Atteggiamento che rappresenta la categoria più importante dei comportamenti sociali. Esso è dimorfico, ovvero dipende dal genere di appartenenza e comprende le fasi di corteggiamento, [...] in un gruppo di uomini omosessuali. Sebbene rimanga plausibile che alterazioni della differenziazione sessuale del sistemanervosocentrale dipendenti da ormoni possano contribuire allo sviluppo dell’omosessualità, esistono prove sperimentali che ...
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fagocito
Ignazio Marino
Claudia Cirillo
Il sistema dei fagociti mononucleati
I fagociti mononucleati formano un sistema di cellule in grado di fagocitare, processare e rimuovere l’antigene particolato. [...] di migrazione: nel fegato rivestono i sinusoidi vascolari e prendono il nome di cellule di Kupffer, nel sistemanervosocentrale sono denominati cellule microgliali, nel polmone prendono il nome di macrofagi alveolari, nell’osso osteoclasti, infine ...
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schizofrenia
Grave disturbo psichiatrico, caratterizzato da eterogeneità sindromica e nosodromica, che può determinare riduzione del funzionamento lavorativo/scolastico e sociale e dell’autonomia esistenziale. [...] del neurosviluppo, secondo la quale esiste un’alterazione delle fasi dello sviluppo del sistemanervosocentrale (formazione e migrazione neuronale, sinaptogenesi, pruning, apoptosi, mielinizzazione), condizionata da fattori genetici, ostetrici ...
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darwinismo neurale
Applicazione del concetto di selezione darwiniana allo studio globale del funzionamento del cervello. Il d. n. (noto anche come teoria della selezione dei gruppi neuronali) è stato [...] . Nelle prime fasi dello sviluppo embrionale e postnatale vengono gettate le basi per la formazione dell’anatomia del sistemanervosocentrale e periferico di una data specie. Le variazioni epigenetiche dei circuiti di connessione tra i neuroni in ...
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nocicettore
Neurone sensoriale dotato di sensibilità agli stimoli dolorifici. I neuroni nocicettivi hanno il loro corpo cellulare all’interno dei gangli spinali (gangli delle radici dorsali) situati [...] segnali chimici, come i mediatori dell’infiammazione), e producono una sensazione di dolore sordo; conducono il segnale al sistemanervosocentrale mediante fibre non mielinizzate e di basso diametro (fibre C; velocità di trasmissione minore di 1 m/s ...
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attenzione, disturbi dell’
Situazione patologica caratterizzata da facile distraibilità o disattenzione, tale che un soggetto è incapace di portare a termine un compito. Nel bambino spesso questa situazione [...] patologiche cerebrali: danni cerebrovascolari, trauma cranico, malattia di Alzheimer, malattia di Parkinson, infezioni del sistemanervosocentrale. Deficit attentivi si riscontrano anche in seguito ad abuso di sostanze o esposizione a sostanze ...
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acuità visiva
Misura quantitativa della capacità di vedere distintamente particolari molto fini di un oggetto; è detta anche visus. È definita come l’inverso dell’angolo minimo, sotteso dalla separazione [...] che i fotorecettori che lavorano a basse intensità di luce (bastoncelli) non trasmettono più informazioni indipendenti al sistemanervosocentrale; infatti l’attività di 100 o più di essi converge su un unico neurone gangliare retinico, determinando ...
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termocezione
Sistema di percezione delle sensazioni termiche. Le sensazioni di caldo e di freddo non sono sensazioni assolute ma relative, in quanto non dipendono solo dalla temperatura dell’ambiente [...] deputati alla trasduzione degli stimoli, sia da elementi di trasmissione delle informazioni al sistemanervosocentrale. Alcuni di questi neuroni presentano specializzazioni delle terminazioni periferiche (termocettori) che rispondono selettivamente ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] per effetto dello stimolo luminoso e osservava che queste modificazioni fisico-chimiche sono rilevabili anche nelle zone del sistema. nervosocentrale che hanno diretto rapporto con la visione e da questi studi traeva una nuova teoria sulla visione ...
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Cianosi
Giancarlo Urbinati
Con il termine cianosi (dal greco κυανός, "azzurro") si indica la colorazione bluastra, diffusa o circoscritta, della cute e delle mucose, dovuta all'aumento, nel sangue capillare, [...] significato compensatorio, in quanto il sangue viene deviato verso aree più importanti, come il cuore e il sistemanervosocentrale.
bibliografia
E. Braunwald, Hypoxia, polycytemia and cyanosis, in Harrison's principles of internal medicine, ed. A ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...