dopammina (o dopamina)
Ammina aromatica appartenente, insieme all’adrenalina e alla noradrenalina, al gruppo delle catecolammine naturali. Nei Mammiferi è presente nelle cellule della midollare surrenale, [...] della noradrenalina e della adrenalina, svolge il ruolo di mediatore chimico a livello del sistemanervosocentrale. Il sistema dopamminergico centrale comprende vie che partono dalla substantia nigra e vanno ai corpi striati (putamen, globus ...
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miopatia
Affezione caratterizzata da alterazioni del trofismo e della funzione dei muscoli e indipendenti da lesioni del sistemanervoso, centrale e periferico. Si distinguono m. primitive e secondarie: [...] nelle prime rientrano le distrofie muscolari protopatiche (o miopatiche), la miotonia congenita e quella atrofica, la miastenia; nelle secondarie quelle connesse a malattie endocrine (da tireotossicosi, ...
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Stilling, Benedict
Chirurgo e anatomista tedesco (Kirchhain, Assia, 1810 - Kassel 1879). Svolse la sua attività a Kassel dedicandosi a molteplici argomenti di chirurgia e ricerche sull’anatomia del sistema [...] nervosocentrale, che studiò col metodo delle sezioni seriate; in partic. nella calotta del peduncolo cerebrale descrisse il nucleo rosso, che è ricordato anche col suo nome (nucleo rosso di S.). ...
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fototerapia
Impiego terapeutico della luce artificiale. Le irradiazioni luminose applicate su tutta la superficie corporea (proteggendo però gli occhi) o su zone circoscritte, trovano indicazioni in [...] dermatologia (psoriasi e altre affezioni croniche) e spec. nell’ittero neonatale (con luce fluorescente), avendo la proprietà di ridurre la bilirubina circolante, trasformandola in metaboliti innocui per il sistemanervosocentrale. ...
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stupefacente Sostanza naturale o sintetica che, anche a piccole dosi, agisce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo.
Aspetti farmacologici
Vengono genericamente considerate s. numerosissime [...] gravità. Inoltre, gli s., oltre a indurre comportamenti anormali, sconvolgono specifici sistemi neuronali determinando in tal modo modificazioni delle funzioni del sistemanervosocentrale, e, con il tempo, deteriorano il processo di nutrizione degli ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] l’effetto di eccitamenti fortuiti e disordinati del sistemanervosocentrale, la p. li considera dei fenomeni di rimozione, senza peraltro poterle sopprimere. La libido assume un ruolo centrale nei conflitti con le istanze dell’Io e del Super-Io, e ...
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sclerosi Profonda alterazione della struttura di un tessuto o di un organo, caratterizzata da addensamento delle formazioni connettivali di sostegno, da corrispondente atrofia delle cellule parenchimali [...] è caratterizzata da formazione di piccoli focolai di demielinizzazione distribuiti nella sostanza bianca di tutto il sistemanervosocentrale e da proliferazione di nevroglia. Nei casi tipici la sintomatologia è rappresentata da fenomeni paretici, da ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] Le ricerche realizzate sugli effetti della distruzione o, al contrario, della stimolazione di zone definite del sistemanervosocentrale, e in particolare delle aree sottocorticali, hanno permesso di definire il concetto di pulsione corrispondente a ...
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Filosofo (Saint-Malo 1709 - Berlino 1751). Medico e chirurgo, nella sua opera più famosa, L'homme machine (1747), sostenne che l'uomo, come gli animali, è una macchina: tutte le sue facoltà devono quindi [...] dell'anima (riflessione, memoria, ecc.) dovevano essere spiegate riportandole alle loro basi organiche, alla struttura del sistemanervosocentrale, in particolare del cervello. La psicologia, lo studio dell'"anima" per il filosofo-medico La M ...
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tronco anatomia Porzione assile del corpo umano.
Il t. propriamente detto è quella porzione del corpo umano che comprende il torace, l’addome e il bacino. Durante l’accrescimento, la struttura generale [...] che nei maschi. Dopo i 14 anni, però, tale rapporto si ribalta. T. dell’encefalo La porzione del sistemanervosocentrale che congiunge il cervello in senso stretto con il midollo spinale. Risiede nella fossa cranica posteriore, anteriormente al ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...