Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico, nelle quali allude a colorazione rossa. In anatomia del sistemanervosocentrale fa riferimento al nucleo rosso (➔ nucleo) ed è usato per indicare [...] il decorso delle fibre che ne originano o che vi arrivano: fibre r.-spinali, cortico-rubre, cerebello-rubre ecc ...
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Composto chimico (1-idrazinoftalazina) di formula
È usata largamente in medicina come antiipertensivo perché agisce direttamente sui muscoli lisci dei vasi, soprattutto di quelli arteriosi, provocando [...] vasodilatazione; accanto a questo effetto periferico evidente specialmente a livello renale, ve ne è un secondo sul sistemanervosocentrale. ...
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Composto chimico di formula C21H25ClN2O3 derivato della piperazina. Ha forte affinità per i recettori dell’istamina di tipo H1, a cui unisce un’azione antinfiammatoria. A differenza degli antistaminici [...] di vecchia generazione, mostra scarsa penetrazione al livello del sistemanervosocentrale e quindi bassa azione sedativa. ...
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triptammina Ammina biogena derivante dalla decarbossilazione del triptofano. Nell’Uomo è localizzata per il 90% circa nel tratto gastrointestinale, dove è sintetizzata dalle cellule cromaffini, ed è presente [...] anche principalmente nel sistemanervosocentrale e nelle piastrine, delle quali rappresenta il principio vasocostrittore noto come serotonina. ...
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Antibiotico semisintetico C16H19N3O5S della classe delle penicilline (detto anche amoxicillina). Dotata di ampio spettro d’azione, è impiegata nel trattamento di infezioni delle vie respiratorie, del sistema [...] nervosocentrale, delle vie urinarie e nella eradicazione di Helicobacter pylori. ...
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Patologo svedese (n. Malmö 1892 - m. 1958); prof. di anatomia patologica nell'univ. di Lund. Malattia di L.: sindrome malformativa congenita, caratterizzata da formazioni angiomatose multiple, capillari, [...] nell'ambito del sistemanervosocentrale e da pseudocisti. ...
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Fisiologo austriaco (Vienna 1846 - ivi 1926), direttore per un trentennio dell'Istituto di fisiologia dell'univ. di Vienna. Si è occupato specialmente della fisiologia del sistemanervosocentrale, degli [...] organi dei sensi e della fonazione ...
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Composto chimico, C8H13NO2 (etil-metil-glutamide) che agisce sul sistemanervosocentrale. Viene impiegato per indurre convulsioni nelle sperimentazioni sugli animali. Per le sue particolari proprietà [...] terapeutiche, viene utilizzato, con cautela, per stimolare la respirazione ...
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Fisiologo (Rostock 1877 - Tubinga 1946), prof. in varie università tedesche, da ultimo a Berlino (1927-44). È soprattutto noto per i suoi studî sul sistemanervosocentrale e periferico e sull'epilessia. ...
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Neurologo (Neidenburg, Gumbinnen, 1861 - Hallstatt 1891), assistente della clinica psichiatrica dell'univ. di Breslavia. I suoi lavori vertono essenzialmente sull'anatomia e sulla fisiopatologia del sistema [...] nervosocentrale. ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...