GUDDEN, Bernard
Vittorio Challiol
Anatomico, fisiologo, psichiatra, nato a Cleve il 7 giugno 1824, morto a Starnberger See il 13 giugno 1886. Fu direttore del manicomio di Werneck (1855), professore [...] del manicomio. A lui si deve l'introduzione in fisiologia del metodo degenerativo, il quale consiste nell'asportare parti del sistemanervoso, centrale o periferico, per studiare i conseguenti processi atrofici o gli arresti di sviluppo delle vie ...
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LARINGOIATRIA (dal gr. λάρυγξ "laringe" e ἰατρεία "cura")
Guglielmo Bilancioni
È il ramo della medicina che si occupa della cura delle malattie della laringe; questa terapia può essere prevalentemente [...] polmone, nei corpi estranei dei bronchi, nell'asma e simili) alle forme dipendenti da malattie del sistemanervosocentrale (tabe, siringomielia, sclerosi a placche, paralisi pseudo-bulbari e bulbari), dalle malattie cardio-vascolari (aneurismi dell ...
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SMITH, Grafton Elliot
Anatomista e antropologo, nato a Grafton, nella Nuova Galles del Sud, il 15 agosto 1871. Studiò medicina a Sydney e a Cambridge (Inghilterra). Si dedicò, appena laureato, allo studio [...] del sistemanervosocentrale pubblicando un'opera (Descriptive and illustrated Catalogue of the physiological series of comparative anatomy contained in the Museum of the R. College of Surgeons of England, 2ª ed. 1902) divenuta classica nella materia ...
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OBERSTEINER, Heinrich
Vittorio Challiol
Neurologo, psichiatra, anatomista, nato a Vienna il 13 novembre 1847, ivi morto il 19 novembre 1922. Allievo di E. Brücke, si laureò nel 1870, conseguì nel 1873 [...] O. si devono lavori fondamentali sulla struttura della corteccia cerebrale, sulle vie olfattorie centrali, sul decorso dei vasi del sistemanervosocentrale e sugli spazî linfatici che li circondano, sulle zolle di pigmento nelle cellule ganglionari ...
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RONCALI, Demetrio
Mario Donati
Chirurgo, nato a La Valletta (Malta) il 2 novembre 1866, morto a Napoli il 1° dicembre 1931. Laureato nel 1891 in Roma, fu aiuto delle cliniche chirurgiche di Cagliari [...] fu dedicata in particolare allo studio delle infezioni chirurgiche, dei neoplasmi maligni, e della chirurgia del sistemanervosocentrale; negli ultimi anni si occupò anche di argomenti di storia della medicina. Sono da ricordare principalmente ...
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WINTERSTEIN, Hans
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Praga il 30 luglio 1879. Ha studiato alle università di Praga, Jena, Gottinga, e s'è addottorato nel 1903. È stato assistente di fisiologia a Gottinga, [...] a Breslavia; esonerato, nel 1934 è stato chiamato a Costantinopoli.
I suoi lavori riguardano il metabolismo del sistemanervosocentrale, la narcosi, la regolazione tlel respiro, la fisiologia generale. Opere principali: Über den Mechanismus der ...
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IPERTERMIA (dal gr. ὑπέρ "oltre" e ϑερμός "caldo")
Pietro Rondoni
Aumento della temperatura corporea sopra la media fisiologica (37° per misurazione all'ascella; 37°,5 per misurazione nel retto o nella [...] disturbi delle ghiandole a secrezione interna (così nell'ipertiroidismo). L'ipertermia elevata importa lesioni degenerative del sistemanervosocentrale e del miocardio, n0nché d'altri parenchimi, con conseguenze gravi e oltre un certo grado letali ...
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GAJDUSEK, Daniel Carleton
Patologo, nato a Yonkers (New York, SUA) il 9 settembre 1923. Ha conseguito il M. D. alla Harvard Medical School nel 1946 e svolto attività di ricerca presso l'Istituto Pasteur [...] dell'Iran negli anni 1955-58. Dal 1958 ricercatore presso il Laboratorio per gli studi sul sistemanervosocentrale del National Institute of Health di Bethesda (Maryland). Ha dedicato le sue ricerche prevalentemente a problemi concernenti i virus, ...
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TILNEY, Friederick
Neurologo, nato a Brooklyn il 4 giugno 1876. Si laureò al Long Island College Hospital e si dedicò alla neurologia ottenendo la cattedra nel 1914. Attualmente è professore di neurologia [...] un pregevolissimo trattato didattico nel quale ha riassunto l'origine, la struttura macroscopica e microscopica del sistemanervosocentrale, mettendo in rilievo i punti più importanti che si riferiscono alla fisiologia normale e patologica del ...
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THUDICUM, Ludwig Johann Wilhelm
Agostino Palmerini
Medico, nato nel 1829 a Büdingen (Hessen), morto a Kensington nel 1921. Si laureò a Giessen nel 1851; nel 1858 divenne professore di chimica alla St [...] giallo e ne studiò i rapporti chimici con i pigmenti biliari (Urochrome, the colouring matter of urine, Londra 1864); studiò la costituzione chimica del sistemanervosocentrale (A treatise on the chemical constitution of the brein, ecc., ivi 1884). ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...