Personalità
Luciano Mecacci
Il concetto di personalità è ancora esprimibile attraverso la nota definizione coniata da G.W. Allport per cui essa è "l'organizzazione dinamica entro l'individuo di quei [...] interpretate come differenze individuali nelle proprietà del sistemanervoso. Negli anni Sessanta del Novecento le processi cognitivi. I lobi frontali sono ritenuti la sede centrale per il controllo globale del comportamento, per la pianificazione ...
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tronco dell’encefalo
Porzione del sistemanervoso che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) al midollo spinale. Risiede nella fossa cranica posteriore, anteriormente al cervelletto, [...] e partecipa all’organizzazione fisiologica dell’intero sistemanervosocentrale. Nel t. dell’e. si riconoscono, procedendo dal cervello verso il midollo, tre regioni macroscopiche: il mesencefalo; il ponte di Varolio; il bulbo o midollo allungato. Da ...
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oppioide
Paolo Tucci
Uso degli oppioidi nella terapia del dolore
Quando il dolore è moderato o grave, gli oppioidi diventano molecole essenziali nella terapia antalgica. La loro azione analgesica è [...] effetto inibitorio. Per questo motivo, la terapia può essere fatta somministrando oppioidi per via sistemica (e raggiungendo il sistemanervosocentrale) o attraverso la via spinale o epidurale (raggiungendo solo quella parte del midollo spinale ...
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GABA
Nadia Canu
(sigla dell’ingl. Gamma-AminoButyric Acid). Il più importante neurotrasmettitore inibitorio del sistemanervosocentrale (SNC). È abbondante nei nuclei della base, nell’ipotalamo, nella [...] che l’andamento di questi ormoni influenza il comportamento. Nelle donne i sintomi tipici della sindrome premestruale (nervosismo, ansia, stanchezza, insonnia) sarebbero dovuti ad alti livelli di pregnenolone e ai bassi livelli di allopregnenolone ...
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temperamento
Stile costituzionale di espressione della personalità che indica il particolare modo individuale di rispondere agli stimoli esterni. In partic., il t. rappresenta l’influenza del sistema [...] nervosocentrale nelle modalità di azione e reazione dell’individuo; nel suo complesso il costrutto di t. tenta cioè di comportamento: la reattività, consistente nell’eccitabilità del sistemanervoso in risposta agli stimoli, e l’autoregolazione, ...
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serotonina
Ammina biogena, derivata dal triptofano, diffusamente distribuita nell’organismo, anche chiamata 5-idrossitriptammina (5-HT). È un neurotrasmettitore sintetizzato nelle cellule del sistema [...] prodotto di eliminazione urinaria della serotonina. La s. svolge un ampio spettro di funzioni, sia nel sistemanervosocentrale sia in quello neurovegetativo, che derivano dalla sua capacità di agire simultaneamente da ormone e da neurotrasmettitore ...
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narcotico
Sostanza farmacologicamente attiva in grado di interagire con la trasmissione dei segnali nervosi. Tali sostanze sono anche definite oppiacei, in quanto derivati dell’oppio, che a sua volta [...] viene estratto dal papavero (Papaver somniferum). Agiscono sul sistemanervosocentrale deprimendolo, esplicando in tal modo azione sia narcotica (induzione del sonno), sia analgesica, riducendo quindi anche la percezione del dolore. Il meccanismo di ...
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BDNF (sigla dell’ingl. Brain-Derived Neurotrophic Factor)
Polipeptide appartenente alla famiglia delle neurotrofine, presente nel cervello dei mammiferi. Il BDNF è attivo sia nel sistemanervosocentrale [...] sia in quello periferico, e contribuisce alla plasticità sinaptica, alla sopravvivenza e alla differenziazione dei neuroni. Come le altre neurotrofine, il BDNF svolge la sua azione legandosi a due famiglie ...
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psicofarmaco
Farmaco capace di influenzare l’attività psichica, usato per la terapia delle malattie del sistemanervosocentrale. Gli p. costituiscono circa il 10% delle prescrizioni farmacologiche; [...] essi vengono normalmente classificati in base al loro effetto terapeutico. Le classi più importanti sono: gli antidepressivi, tra i quali gli SSRI sono usati anche negli attacchi di panico e in alcune ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] ricercata una serie di sostanze che comprendono in particolare gli stimolanti psicomotori e altri farmaci agenti sul sistemanervosocentrale. Nella stagione 1962-63 vengono controllati 875 giocatori, con una positività pari all'1,14%; nella stagione ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...