Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistemanervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] di un fattore proteico
I modici effetti provocati da innesti di arti o organi soprannumerari sui gangli e sul sistemanervosocentrale dell'embrione ai primi stadi di sviluppo sembravano giustificare il concetto espresso da Weiss (v., 1955, p. 350 ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] tirosina ammino-terminale e una tirosinammide carbossi-terminale (v. Tatemoto e altri, 1982). È ampiamente distribuito nel sistemanervosocentrale e periferico, inclusi i nervi simpatici afferenti ai vasi sanguigni, al cuore, alla milza, dove viene ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] HPV.
2. Complicanze neurologiche. - Oltre alle lesioni e ai quadri clinici a carico del sistemanervosocentrale (SNC) causati da infezioni opportunistiche, sopra descritti, le complicanze neurologiche legate specificamente all'infezione da ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] per il sangue, riveste particolare importanza per la diagnosi di meningite e di altre affezioni del sistemanervosocentrale, in cui il valore della concentrazione del glucosio nel liquor (glicorrachia) risulta diminuito rispetto al normale ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] a ritenere che le funzioni riflesse del midollo spinale sono controllate da processi inibitori più elevati attivi nel sistemanervosocentrale. Egli stesso più tardi elaborò un'ampia costruzione teorica secondo cui tutti gli atti sia consci sia ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Moruzzi e Horace Magoun scoprono, lavorando alla Northwestern University di Chicago, il 'sistema reticolare attivatore ascendente', formazione del sistemanervosocentrale la cui attività continua è necessaria per i processi cerebrali che sono alla ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] insonnia, come antidolorifico o come anestetico, ma esercitava una fatale azione paralizzante sul cuore e sul sistemanervosocentrale. La descrizione di un probabile sovradosaggio del farmaco è piuttosto eloquente:
Questo ammalato arrivò in questo ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] diveniva l'interpretazione funzionale delle strutture: valgano come esempi la morfofisiologia delle ghiandole e quella del sistemanervosocentrale e periferico, con i grandi contributi di R. Remak (1838), di A. Kölliker (1844), di Helmholtz ...
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Dalla medicina alternativa alla medicina integrata
Francesco Bottaccioli
Il primo organismo statale a occuparsi nel mondo occidentale di medicine e terapie diverse da quelle convenzionali è stato l’Office [...] evita le tentazioni di ridurre la psiche a modelli biologici o informatici, rintracciandone le solide radici nel sistemanervosocentrale, ma, al tempo stesso, comprendendone e valorizzandone il livello specifico. La psiche, nel modello PNEI, emerge ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] simili a un riflesso che non sono innate come tutti i riflessi di cui si occupa la fisiologia del sistemanervosocentrale, ma sono acquisite in seguito a particolari esperienze del soggetto.
Quando questa espressione fu tradotta in inglese, l ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...