Terapia genica
Arturo Falaschi
Definizione e storia
La rivoluzione tecnologica e scientifica prodotta dall’avvento dell’ingegneria genetica, ossia dall’acquisizione della capacità di modificare in modo [...] . La disponibilità di vettori per la terapia genica basati sull’AAV, che mostrano un buon tropismo per il sistemanervosocentrale e una lunga permanenza nei neuroni in cui vengono introdotti, ha incoraggiato diversi tentativi di terapia genica. Per ...
Leggi Tutto
Riabilitazione neurologica
Marco Molinari
La riabilitazione neurologica è la specialità medica che si occupa del recupero funzionale di soggetti affetti da patologie del sistemanervoso. Seguendo le [...] per tutta la durata della vita (Eriksson, Perfilieva, Björk-Eriksson et al. 1998). Sono due le regioni del sistemanervosocentrale dell’uomo in cui vi è neurogenesi anche nell’adulto: la zona sottogranulare del giro dentato dell’ippocampo e la ...
Leggi Tutto
La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] del livello di vigilanza, consiste in un aggregato di neuroni fortemente connessi fra di loro e con l’intero sistemanervosocentrale. È posta nella regione mediana del tronco encefalico, vale a dire nella porzione caudale dell’encefalo, fra il ...
Leggi Tutto
Screening genetico
Antonio Cao
Lo screening genetico è una metodologia che ha lo scopo di identificare individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante di malattia nell’individuo [...] di ganglioside GM2 (un glicolipide) per difetto di un enzima: l’esosoamminidasi. Si tratta di una patologia degenerativa progressiva del sistemanervosocentrale e degli organi di senso, che conduce a morte entro i 4 anni di età, ed è molto frequente ...
Leggi Tutto
Robotica medica e società
Edoardo Datteri
Guglielmo Tamburrini
I rapidi sviluppi della robotica negli ultimi vent’anni del 20° sec. hanno dato un forte impulso alla progettazione di sistemi robotici [...] e protesi per il ripristino funzionale
Applicazioni
Vi sono tecnologie bioniche che consentono di interfacciare il sistemanervosocentrale degli esseri umani con un computer e, attraverso questo, con vari dispositivi informatici o robotici (Lebedev ...
Leggi Tutto
I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] (fig. 3, a destra). Risulta quindi possibile tracciare in modo molto preciso le connessioni nel sistemanervoso periferico, mentre nel sistemanervosocentrale vi sono ancora difficoltà da superare come la densità del wiring, il sottile calibro dei ...
Leggi Tutto
Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] anagrafica ed età media di comparsa dei nuclei di ossificazione secondari. Sistemanervosocentrale La valutazione diagnostica per immagini del sistemanervosocentrale è compresa in una branca che si definisce neuroradiologia, oggi sostanzialmente ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] di acidi nucleici, da lui denominato prione, responsabile dello scrapie delle pecore, una malattia degenerativa del sistemanervosocentrale. Il prione sembra una forma modificata di una proteina cellulare normale, detta PrPc, che si accumula ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] ‘organo mentale’ specifico della nostra specie, sostenuto da una struttura fisica dedicata posta all’interno del sistemanervosocentrale. Una struttura non monolitica, ma costituita da più componenti distinte, moduli, che, nel loro insieme, formano ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] l'aspetto della periodicità, all'influenza dei fattori ambientali, ossia a informazioni recettoriali che afferiscono al sistemanervosocentrale e da esso vengono elaborate. Un'interazione triangolare tra ipotalamo, ipofisi e gonadi, era già stata ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...