Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] presso molte popolazioni 'primitive'. Alcuni popoli dell'America centrale utilizzano un rimedio ricavato dai chicchi ammuffiti di mais, , meningiti e altre infezioni del sistemanervosocentrale, pielonefriti, endocarditi da streptococcus viridans ...
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Meccanismi molecolari della memoria
Hélène Marie
Apprendimento e memoria sono le funzioni fondamentali del cervello che permettono a un individuo di adattarsi all’ambiente che lo circonda, costruire [...] è stata condotta nei molluschi, in modo particolare nella lumaca di mare Aplysia californica. Questo animale ha un sistemanervosocentrale molto semplice, costituito da poche migliaia di neuroni, sufficiente a consentire un classico tipo di memoria ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] muscoli scheletrici e gravi effetti sul muscolo cardiaco, come aritmia e arresto cardiaco. A livello del sistemanervosocentrale, la carenza può produrre depressione e confusione mentale.
Il fabbisogno di potassio viene valutato tenendo conto ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] non ci si provava neppure a pensare a come tutto ciò potesse accadere. Nei Mammiferi all'estremità anteriore del sistemanervosocentrale si trova il cervello vero e proprio. Anche questo si può considerare suddiviso in un certo numero di regioni ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] di un'alterata funzione neuronale, che è a sua volta alla base di diverse patologie a carico del Sistemanervosocentrale (SNC). Le recenti acquisizioni sulla struttura molecolare dei canali, e sulle variazioni sia di espressione sia di attività ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] azioni apparentemente automatiche. In realtà ci misuriamo con compiti cognitivi complessi durante i quali il nostro sistemanervosocentrale riceve e codifica le informazioni provenienti dall'ambiente, le confronta con quanto è già stato elaborato ...
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Cellula. Flusso dell'informazione cellulare
Antonio Fantoni
Gabriella Minchiotti
di Antonio Fantoni
Gli organismi si formano sulla base di progetti molto complessi che rispondono a due requisiti fra [...] o quello cardiaco, possiedono una riserva di cellule staminali. Per esempio, è stato dimostrato che il sistemanervosocentrale e quello periferico contengono cellule staminali, cosiddette ‘neurali’, in grado di generare i diversi tipi di cellule ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] I segnali codificati nell'attività bioelettrica di tutti questi recettori vengono trasmessi al sistemanervosocentrale attraverso diverse vie nervose afferenti.In contrapposizione alle teorie 'perifericiste', derivate dal concetto di arco riflesso e ...
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Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] complessità, dal moscerino ai Mammiferi, fino all'uomo), con particolare riguardo a quelli dotati di un sistemanervosocentrale ben sviluppato, che consente un pensiero organizzato e la percezione cosciente della sofferenza, sia fisica sia mentale ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] del lato opposto e questo dato sta a indicare che nel fenomeno interviene anche un fattore dipendente dal sistemanervosocentrale. La fatica visiva può essere accertata ricorrendo all'uso di diversi procedimenti diagnostici, tra i quali vi è ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...