HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] 216; Sui liquidi atti a conservare la funzione dei tessuti sopravviventi, V, Sulla conservazione della funzione del sistemanervosocentrale, irrorato da soluzioni saline nei mammiferi di specie ibernanti e sulle condizioni per la conservazione della ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] 'evoluzione delle scienze mediche, oggi appaiono fondamentali i suoi contributi allo studio della pellagra e del sistemanervosocentrale.
L'impressionante diffusione della pellagra tra le popolazioni rurali costrette a vivere in infime condizioni ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] . 341-355, 449-466).
A Parma il L. iniziò le ricerche sulla fisiologia e la fisiopatologia del sistemanervosocentrale che lo avrebbero reso celebre in campo internazionale. Superò gli ostacoli rappresentati dall'inadeguatezza degli ambienti e dalla ...
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Eiaculazione
Giorgia della Giusta
Con il termine eiaculazione (dal latino ex, "fuori", e iaculare, "gettare, lanciare con forza") si intende il fenomeno, caratteristico ed esclusivo della risposta sessuale [...] proviene infatti contemporaneamente sia da una stimolazione esterna dei genitali e delle zone erogene, che attivano il sistemanervosocentrale, sia da stimoli interni, di tipo immaginativo o fantastico, e anche mentale o emotivo, che dal cervello ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] ustioni. La sclerosi delle isole pancreatiche dà luogo a un diabete insulinodipendente. La sclerosi del sistemanervosocentrale si manifesta con complesse sindromi neurologiche, i cui sintomi prevalenti dipenderanno dalle aree cerebrali maggiormente ...
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Prestazione sportiva
Wildor Hollmann
Nell'attività sportiva il livello della prestazione è determinato in parte dalle caratteristiche fisiche, come la struttura corporea, che possono rappresentare un [...] e soprattutto la circolazione, la respirazione e il metabolismo. Per coordinazione si intende l'integrazione del sistemanervosocentrale e della muscolatura scheletrica nell'ambito di un movimento volontario. Essa assume un'importanza tanto maggiore ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] fra cui i livelli di cortisolo, l'immunità cellulare e, in particolare, il metabolismo della serotonina nel sistemanervosocentrale. Non si è arrivati ancora a conclusioni specifiche anche per la difficoltà delle indagini. I dati più significativi ...
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Astronauta
Paolo Cerretelli
Il termine astronauta e il suo sinonimo cosmonauta designano sia il pilota di un veicolo spaziale sia chi compie voli spaziali. Se naturalmente non esiste una tipologia psicofisica [...] tattili sono modificati dall'assenza di gravità, il che impone una 'riorganizzazione' neurale a livello del sistemanervosocentrale, non rapidamente reversibile con il rientro nel campo gravitazionale terrestre. Ciò spiega la lentezza osservata nel ...
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Il progetto di edificazione di uno Stato nazionale
Giovanni Sabbatucci
Vittorio Vidotto
Quest’opera sull’unificazione italiana esce in coincidenza con il 150° anniversario dell’Unità. Ma non è, e non [...] , ma comportasse un cospicuo lavoro di adattamento e di ammodernamento. Il saggio sulla pubblica amministrazione, vero sistemanervosocentrale del nuovo Stato, si sofferma non solo sugli aspetti ordinamentali, ma anche sulla condizione sociale e ...
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cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] queste forme possiamo riconoscere le due parti essenziali in cui è strutturato il sistemanervoso: il sistemanervosocentrale e il sistemanervoso periferico.
I neuroni, quindi, possono essere raggruppati in tre fondamentali categorie: i neuroni ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...