Acidi grassi
Claudio Galli
Gli acidi grassi sono composti liposolubili formati da catene di atomi di carbonio dotate di un gruppo terminale carbossilico, che conferisce loro proprietà acide. La biosintesi [...] , con conseguenti gravi alterazioni funzionali, soprattutto a carico del sistemanervosocentrale.Le concentrazioni più elevate di acidi grassi altamente insaturi si trovano nel sistemanervoso, in cui si accumulano nel breve periodo che va dalle ...
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MARTINOTTI, Giovanni
Francesca Farnetani
MARTINOTTI, Giovanni. – Nacque il 1° ott. 1857 a Villanova Monferrato, presso Alessandria, da Leonardo, medico, e da Elena Boggione.
Dopo aver conseguito la [...] , in Gazz. delle cliniche, 1886, vol. 24, pp. 193-201, 214-221, 231-238, 241-249); sul sistemanervosocentrale, principalmente con l’esposizione delle conoscenze all’epoca acquisite e delle ricerche personalmente condotte sulle alterazioni midollari ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] Riv. speriment. di freniatria e di medicina legale, XVIII (1892), pp. 292-329; Sulle vie linfatiche del sistemanervosocentrale, in Annali di nevrologia, XIV (1896), pp. 229-254; Contributo allo studio della innervazione della dura madre cerebrale ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] può manifestarsi anche nella primissima infanzia ed essere seguita da complicanze a carico delle vie urinarie e del sistemanervosocentrale (Contributo alla conoscenza della febbre di Malta nell'età infantile, in Riv. ospedaliera, III [1913], pp. 3 ...
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MIDANA, Alberto
Stefano Arieti
– Nacque a Torino il 24 nov. 1902 da Enrico ed Emma Devalle.
Dopo aver frequentato il liceo Gioberti, presso cui ottenne il diploma nel 1920, si iscrisse alla facoltà [...] e Favre, in Giorn. italiano di dermatologia e sifilologia, LXXV [1934], pp. 1743-1754; Le alterazioni del sistemanervosocentrale dell’uomo nella poroadenite inguinale, in Bulletin de la Société française de dermatologie et de syphiligraphie, LXI ...
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RONDONI, Pietro
Patrizia Placucci
– Nacque a San Miniato (Pisa, ma allora in provincia di Firenze) il 2 ottobre 1882, da Giuseppe e da Enrichetta Maioli. Il padre, noto storico del Risorgimento e di [...] direzioni. Indagò le alterazioni istologiche del sistemanervosocentrale e lo sviluppo della corteccia cerebrale quali le denaturazioni) hanno la tendenza a propagarsi nei sistemi proteici poiché una molecola può imprimere la sua modificazione sulle ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] che può giungere fino all'arresto dell'azione volontaria. Essa è una proprietà operativa del sistemanervosocentrale che, sopprimendo alcune scariche nervose, consente il flusso di altre. In linea generale, vige nell'organismo il principio che, nel ...
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MARFORI SAVINI, Pio
Stefano Arieti
MARFORI SAVINI (Marfori), Pio. – Nato a Urbania, nel Pesarese, il 20 dic. 1861 da Ercole e da Marianna Pierpaoli, dopo aver compiuto gli studi classici a Urbino e [...] – e sui loro derivati, gli consentirono di metterne in evidenza le azioni esercitate a livello del sistemanervosocentrale, in particolare sui centri vasomotori, e gli effetti terapeutici vasocostrittori e antiemorragici (Alcune ricerche chimiche ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] , in Arch. di fisiol., VIII (1910), p. 176; Sull'azione elettiva della stricnina su determinate parti del sistemanervosocentrale, in Arch. di farmacologia sperimentale e scienze affini, X (1911), pp. 204-206; Movimenti respiratori e fonazione ...
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Vertigine
Renato Grasso
Francesco Lacquaniti
Bruno Callieri
Con il termine vertigine (dal latino vertigo, "capogiro", derivato di vertere, "volgere") si intende una sensazione illusoria di rotazione [...] coinvolgono manifestazioni percettive, oculomotorie, posturali e vegetative, che riflettono l'interessamento di specifici siti nel sistemanervosocentrale e che possono guidare l'identificazione dell'eziologia specifica. Il primo passo da compiere è ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...