endocannabinoidi
endocannabinòidi s. m. pl. – Gli e., o cannabinoidi endogeni, sono piccole molecole segnale che utilizzano gli stessi recettori di membrana a cui si legano anche alcune sostanze naturali [...] e nella modulazione dell’attività del cervello e del sistemanervoso in genere.
Endocannabinoidi e malattie del Sistemanervosocentrale. – Le funzioni del sistemanervoso dipendono dal delicato equilibrio fra eccitazione e inibizione neuronale ...
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SCAGLIETTI, Oscar
Stefano Arieti
– Nacque il 24 novembre 1906 da Sante e Rosa Erminia Origgi a San José di Costa Rica, dove il padre si era trasferito nel 1880.
La numerosa famiglia, sette figli, sei [...] . Egualmente importante fu il suo contributo al trattamento delle lesioni traumatiche del sistemanervosocentrale e periferico (Trattamento delle lesioni del sistemanervosocentrale e periferico, in Atti del I Congresso nazionale di chirurgia di ...
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ritardo mentale
Compromissione dello sviluppo cognitivo e dell’adattamento secondaria a una o più alterazioni del sistemanervosocentrale. Fino agli inizi del 20° sec. veniva usata l’espressione insufficienza [...] mentale per denotare una condizione di sviluppo mentale arrestato o ritardato evidente prima dell’adolescenza, determinata da causa genetica, o da altra malattia o trauma. Una delle prime definizioni di ...
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terapia del dolore
terapìa del dolóre locuz. sost. f. – Approcio terapeutico che mira a rendere sopportabile la sofferenza legata alle fasi conclusive di una patologia cronica e/o terminale, accompagnando [...] gli effetti benefici dei cannabinoidi, quali l'analgesia, eliminando però gli effetti psicotropi a carico del sistemanervosocentrale. Gli studi clinici sull'uomo hanno dimostrato discreta efficacia in quelle forme di dolore scarsamente sensibili ...
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Neologismi scienze naturali e matematiche
AMS
Sigla dell’ingl. Alpha Magnetic Spectrometer, Spettrometro alfa magnetico, rivelatore di raggi cosmici progettato per esaminare dallo spazio gli aspetti fondamentali [...] caratterizzata dalla ridotta capacità delle vene cervicali e toraciche di rimuovere in modo efficace il sangue dal sistemanervosocentrale, a causa di malformazioni e stenosi delle vene cerebrospinali.
• Una rivista scientifica dà ragione al medico ...
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sildenafil
Paolo Tucci
Il meccanismo di funzionamento degli inibitori della 5-fosfodiesterasi
Nel 1998 il premio Nobel per la medicina o la fisiologia fu assegnato a tre scienziati (R. Furchgott, L.J. [...] anatomica del pene e della sua innervazione, ma anche da una libido normale, che dipende dal sistemanervosocentrale. Dal momento che la loro azione consiste nel potenziare un’attività fisiologica, difficilmente provocano problemi di priapismo ...
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tremore
Movimento involontario ritmico di una o più parti del corpo. Il t. è causato da alterazioni del sistemanervosocentrale ma in alcuni casi può anche essere presente in soggetti normali (t. fisiologico). [...] stabile. L’osservazione clinica è sufficiente per l’identificazione e la valutazione del t., ma l’uso di sistemi di registrazione elettromiografica o accelerometrica (gli accelerometri misurano le oscillazioni di un arto tramite sensori) può fornire ...
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sonno
Christian Barbato
Perché dormiamo e sogniamo
Nello stato di sonno l’integrazione dell’individuo con l’ambiente circostante è sospesa: se egli reagisce a qualche sollecitazione, le sue risposte [...] strettamente correlata ai fenomeni della veglia, essendo i due stati funzioni distinte, ma stabilmente correlate, del sistemanervosocentrale.Un modello dei processi regolativi del ciclo sonno-veglia include un meccanismo circadiano (processo C) in ...
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fatica
Guido Maria Filippi
La fatica come conseguenza necessaria del movimento
Il termine fatica è solo in parte scientifico: nella quotidianità è infatti così utilizzato da sovrapporsi nei suoi significati [...] concentrica, gli antagonisti produrranno una contrazione eccentrica. Se la contrazione degli antagonisti non è ben dosata dal sistemanervosocentrale nel corso del tempo in cui si svolge il movimento e nell’intensità della contrazione, si hanno ...
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psicofarmaco
Paolo Tucci
Uso degli psicofarmaci per i bambini nella sindrome da deficit dell’attenzione
I bambini possiedono una capacità di focalizzare l’attenzione molto inferiore rispetto agli adulti. [...] il persistere dei sintomi crei problemi sociali immediati o successivi. D’altra parte, l’uso di farmaci attivi sul sistemanervosocentrale dei bambini potrebbe creare gli stessi problemi. Un bambino è un individuo in accrescimento, ma dal punto di ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...