pregnenolone
Composto endogeno a struttura steroidea che funge da precursore di numerosi ormoni, tra cui il cortisolo, il testosterone, l’estradiolo e il progesterone. La biosintesi del p. avviene a [...] dei mitocondri a partire dal colesterolo, per azione del citocromo P450. Il p. è presente nel sistemanervosocentrale, dove sembra essere coinvolto nei processi della memoria, probabilmente attraverso un antagonismo funzionale dei recettori GABA ...
Leggi Tutto
Poliomavirus
Virus oncogeno con DNA circolare a doppio filamento, con capside a simmetria icosaedrica del diametro di 45 nm, non rivestito dal pericapside. I virus della famiglia P. infettano i Mammiferi [...] , di trapianti d’organo o di malattie oncologiche, provocando gravi infezioni renali (virus BK), infezioni del sistemanervosocentrale (virus JC) e trasformazioni neoplastiche nelle cellule. Il potenziale oncogeno dei P. è legato all’espressione ...
Leggi Tutto
neuroimmunologia
Scienza che studia i meccanismi immunitari coinvolti nella fisiologia e nella patologia del sistemanervosocentrale. Esso è tradizionalmente considerato un ambito immunologicamente [...] a questo privilegio immunitario. Alcuni dati tuttavia depongono per meccanismi immunitari vivaci e propri del sistemanervosocentrale: la frequenza di localizzazioni encefaliche di malattie autoimmunitarie e le reazioni intense in risposta a ...
Leggi Tutto
iodismo
Intossicazione, acuta o cronica, da iodio. Patologia rara tra gli operai addetti all’industria dello iodio, si osserva più spesso nel corso di trattamenti terapeutici e, in forma più grave e [...] bronchiale, e con eruzioni cutanee (eritemi, papule, vescicole, pustole). Lo i. acuto-grave può provocare lesioni del sistemanervosocentrale e periferico e richiede, tra i provvedimenti d’urgenza, la lavanda gastrica con soluzione di salda d’amido ...
Leggi Tutto
dopamminergico
In farmacologia, farmaco che ha azione analoga alla dopammina, agendo sia per liberazione di dopammina sia per stimolazione diretta dei recettori specifici. I farmaci d., per il loro effetto [...] dopammina gioca un ruolo preponderante come mediatore chimico. La mediazione della dopammina, a livello del sistemanervosocentrale, si traduce funzionalmente nel controllo del tono muscolare e della coordinazione motoria, in quello della secrezione ...
Leggi Tutto
macroglia
Parte della glia (➔) di origine ectodermica; è composta da astrociti (cellule con numerosi prolungamenti raggiati, dotate di forti giunzioni, che uniscono i neuroni tra loro e con i vasi sanguigni), [...] oligodendrociti e cellule di Schwann (rivestono le fibre nervose di mielina, rispettiv. nel sistemanervosocentrale e periferico), cellule ependimali (elementi di rivestimento ciliati, che facilitano la circolazione del liquor). La m. è distinta in ...
Leggi Tutto
mieloarchitettonica
Ordinamento e disposizione delle fibre nervose nel cervello. Nell’uomo, analogamente alle suddivisioni in aree citoarchitettoniche (quelle cioè che riguardano i neuroni), è possibile [...] prettamente anatomica della m., dato che è possibile studiare gli effetti delle connessioni mieliniche del sistemanervosocentrale, nelle condizioni fisiologiche e patologiche, tramite suddetti studi bioelettrici e metabolici delle diverse aree ...
Leggi Tutto
ipercapnia
Aumento dell’anidride carbonica nel sangue, che può conseguire a respirazione di aria troppo carica di anidride carbonica, a disturbi respiratori (asma, enfisema polmonare), a gravi lesioni [...] croniche sono meglio tollerate rispetto alle i. acute. Queste ultime determinano alterazioni a livello del sistemanervosocentrale che possono manifestarsi come disturbi della personalità, cefalea, confusione marcata, e finanche coma. Il principale ...
Leggi Tutto
abiotrofia
Degenerazione, con progressiva perdita di vitalità, delle cellule del sistemanervosocentrale. L’a. provoca, a seconda delle zone del cervello interessate, diversi quadri clinici; tra le [...] più note a. si ricordano le demenze su base neurodegenerativa, quali il morbo di Alzheimer, la demenza frontotemporale di Pick, la corea di Huntington (con interessamento prevalente del cervelletto), l’insonnia ...
Leggi Tutto
abitudine sensoriale
Fenomeno neurofisiologico consistente nella diminuizione della risposta a un determinato stimolo, dovuta alla ripetizione dello stimolo stesso. Questo processo guida la discriminazione [...] , finiscono per perdere di significato rispetto all’ambiente circostante. La selezione dei segnali sensoriali avviene nel sistemanervosocentrale, dove ogni nuovo stimolo viene confrontato con quelli già noti: se il segnale è stato archiviato ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...