cotrasmettitore
Sostanza chimica che nel neurone coesiste col neurotrasmettitore primario: è liberato per esocitosi e ha la funzione di amplificare, o di ridurre, la risposta del recettore postsinaptico [...] attive, che possono essere liberate simultaneamente. Nel sistema neurovegetativo si può osservare la coesistenza di surrene, di adrenalina e vari peptidi oppioidi. Nel sistemanervosocentrale possono coesistere, per es., la serotonina e la ...
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encefalina
Sostanza peptidica della classe delle endorfine, presente in molte regioni del sistemanervosocentrale, nel lobo posteriore dell’ipofisi, nella midollare surrenale e nell’intestino. Ne esistono [...] due varietà: la leucina-e. (leu-e) e la metionina-e. (met-e). Sono state individuate anche nel lobo limbico, dove prevale la leu-e., nel corpo striato, nel nucleo solitario del bulbo e nel corno posteriore ...
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aspartico, acido
Amminoacido bicarbossilico (più prop. acido α-amminosuccinico). L’isomero L è un costituente di quasi tutte le proteine. Amminoacido non essenziale, è un composto chiave del metabolismo [...] ; dall’acido a. si forma asparagina. L’acido a. svolge un ruolo importante come neurotrasmettitore eccitatorio nel sistemanervosocentrale; se liberato in eccesso, come nel caso dell’ischemia cerebrale, agisce come neurotossina e provoca la morte ...
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Lindau, Arvid Vilhelm
Patologo svedese (n. Malmö 1892 - m. 1958). Prof. di anatomia patologica nell’univ. di Lund. Malattia di L.: sindrome malformativa congenita e familiare, caratterizzata da formazioni [...] angiomatose multiple, capillari, nell’ambito del sistemanervosocentrale (specie nel cervelletto, nel bulbo e nei peduncoli cerebrali) e da pseudocisti a contenuto xantocromico o colloideo. La malattia di L. può accompagnarsi ad angiomatosi della ...
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NSRI (sigla dell’ingl. Noradrenalin Serotonin Reuptake Inhibitors)
Farmaco che agisce inibendo la ricaptazione sia della noradrenalina che della serotonina a livello dei recettori delle sinapsi neuronali [...] (secondo neurone) del sistemanervosocentrale. Si tratta di farmaci principalmente utilizzati come antidepressivi, detti anche atipici: fra quelli di prima generazione vi sono l’amitriptilina e l’imipramina, fra quelli più recenti la venlafaxina, ...
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mescalina
Sostanza stupefacente con spiccate proprietà allucinogene (allucinazioni visive colorate). Agisce nel sistemanervosocentrale sui recettori della serotonina 5-HT2. Negli anni Cinquanta del [...] secolo scorso si è fatto ricorso alla m. per provocare le cosiddette model-psychoses: si sperava di poter imitare psicosi in modo reversibile e sono state avanzate ipotesi neurochimiche sulla patogenesi ...
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tetraplegia
Paralisi che coinvolge tutti e quattro gli arti. La t. è il più delle volte dovuta a lesioni estese del sistemanervosocentrale, soprattutto a sezioni della parte alta del midollo spinale. [...] Le paralisi possono essere imputabili a molteplici cause, fra le quali quelle vascolari (emorragie e trombosi), traumatiche (traumi cranici e vertebrali), infettive (per es., poliomielite, sindrome di ...
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colecistochinina (o CCK, CholeCystoKinin)
Polipeptide prodotto nel tratto gastrointestinale, princip. dalla mucosa duodenale, con funzioni di ormone e neuropeptide intestinale. A livello gastroenterico, [...] e inoltre riduce il tono dello sfintere di Oddi, favorendo il transito della bile. A livello del sistemanervosocentrale, la c. è spesso localizzata negli stessi neuroni che utilizzano la dopammina o il GABA come neurotrasmettitore principale ...
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cinesiterapia
Pratica di fisioterapia che consiste nel sottoporre l’organismo, o parte di esso, a movimenti razionali. Comprende la massoterapia e la ginnastica medica nonché gli esercizi sportivi applicati [...] affezioni muscolari e osteo-articolari (per es., scoliosi), paralisi periferiche, malattie organiche e funzionali del sistemanervosocentrale, malattie del ricambio (obesità, gotta, diabete). Della ginnastica respiratoria si giovano varie forme di ...
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algesia
Intensità e carattere personale del dolore di un soggetto. L’a. è di diversa intensità nei pazienti con identica patologia, ed è determinata sia da fattori soggettivi a livello percettivo nel [...] sistemanervosocentrale, che da situazioni anatomiche (fisiologiche e patologiche), che condizionano la sensibilità dolorifica. Per es., l’a. di un determinato distretto del corpo può essere differente a causa di assunzione di alcol o droghe, o per ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...