NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] quindi la coordinazione e la modulazione della risposta dell'organismo allo stimolo ambientale (v. fig. 4B). Nel sistemanervosocentrale (SNC), che è il punto più alto d'integrazione dell'informazione e la sede delle elaborazioni intellettive ed ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] , ma questa ipotesi non è stata convalidata (v. Greenwald, 1991).
c) Patologie del sistemanervoso
Rispetto agli altri tessuti, il sistemanervosocentrale è particolarmente sensibile ai danni ossidativi (v. Evans, 1993), dovuti all'elevato tasso di ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] ', i cui recettori sono situati nell'aorta cefalica e segnalano ogni aumento della pressione del sangue al sistemanervosocentrale, il quale a sua volta inibisce l'attività spontanea del simpatico. Questo meccanismo riflesso serve per proteggere ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] in cui tutte le famiglie hanno una predisposizione costante agli angiomi della retina e agli emangioblastomi del sistemanervosocentrale, ma anche una predisposizione al carcinoma delle cellule renali (RCC, renal cell carcinoma) e ai feocromocitomi ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] in cui tutte le famiglie hanno una predisposizione costante agli angiomi della retina e agli emangioblastomi del sistemanervosocentrale, ma anche una predisposizione al carcinoma delle cellule renali (RCC, Renal Cell Carcinoma) e ai feocromocitomi ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] , sinapsi, ecc.), dall'altro lato sono invece incapaci di proliferare per compensare perdite verificatesi sia nel sistemanervosocentrale che in quello periferico.
Particolarmente interessante è il fatto che le modifiche fenotipiche proprie del ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] 0-3 1994). Il concetto di sopra- o sotto-modulazione e di inibizione cognitiva nelle malattie del sistemanervosocentrale viene associato a quello di vulnerabilità alle esperienze negative e a quello di impermeabilità difensiva al significato ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] di conservare una risposta immunitaria specifica contro di esso). A queste regole generali sfuggono gli astrociti del sistemanervosocentrale, che sono infettabili con modalità ancora sconosciute, forse attraverso il recettore al mannosio, in quanto ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] gene coinvolto si trova sul cromosoma X; la corea di Huntington, una grave forma di degenerazione progressiva del sistemanervosocentrale che si manifesta con completa perdita del controllo motorio e delle capacità intellettuali e si trasmette come ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] in cui l'agente non è rilevabile con i comuni metodi di indagine, quali le infezioni lente del sistemanervosocentrale.
Malattie da virus
Le malattie da virus possono essere classificate sulla base degli organi bersaglio interessati dall'infezione ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...