PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] con l'evoluzione filogenetica che porta dai Procordati ai Protovertebrati e ai Mammiferi, un parallelo fra lo sviluppo del sistemanervosocentrale e la comparsa di nuove forme di comportamento (fig. 5). Premesso che un quadro così generale non può ...
Leggi Tutto
TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] eguale stimolazione sui fotorecettori simmetrici (di un animale a simmetria bilaterale) produce eccitazioni identiche nel sistemanervosocentrale e quindi eguale "tensione" nei muscoli simmetrici, a differenza di una stimolazione ineguale. Nel primo ...
Leggi Tutto
VETERINARIA (XXV, p. 250; App. III, 11, p. 108)
Pasquale Galati
Le importanti conquiste che, nell'arco dell'ultimo quindicennio, sono state realizzate nelle varie discipline biologiche e pertanto anche [...] anni), sviluppo lento, ma progressivo e mortale, lesioni spesso limitate a singoli organi (fenomeni degenerativi del sistemanervosocentrale), trasmissione a uno solo o a pochi ospiti, assenza di produzione di anticorpi. Vanno ricordate, negli ...
Leggi Tutto
VEGETATIVI, SISTEMI
Si chiamano funzioni della vita vegetativa quelle che sono comuni alle piante e agli animali, in contrapposto alle funzioni della vita animale o di relazione. I sistemi, o organi [...] invece come caratteristici della vita animale. Taluni usano anche indicare col nome di vegetativo il sistema simpatico o viscerale, in quanto, in contrapposto al sistemanervosocentrale, innerva prevalentemente gli organi della vita vegetativa. ...
Leggi Tutto
Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] un debole spostamento di fase. Dati gli effetti del GRP sul comportamento circadiano e sull’attività neuronale del sistemanervosocentrale, uno studio (Karatsoreos, Romeo, McEwen, Silver 2006) ha esaminato i casi in cui il recettore GRP (GRPr) si ...
Leggi Tutto
La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] etica, tuttavia, verte sulla sperimentazione condotta su animali, con particolare riguardo a quelli dotati di un sistemanervosocentrale ben sviluppato, che consente un pensiero organizzato e la percezione cosciente della sofferenza, sia fisica sia ...
Leggi Tutto
La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] volta, aumenta il livello di interesse dell'altro partecipante e provoca un comportamento guidato da regioni del sistemanervosocentrale specifiche a seconda del sesso.
I maschi, durante il corteggiamento, sono molto più attivi delle femmine. Nella ...
Leggi Tutto
cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] queste forme possiamo riconoscere le due parti essenziali in cui è strutturato il sistemanervoso: il sistemanervosocentrale e il sistemanervoso periferico.
I neuroni, quindi, possono essere raggruppati in tre fondamentali categorie: i neuroni ...
Leggi Tutto
Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] organismi vengono anche definiti Acranii. Tutti i Vertebrati o Cranioti hanno una testa ben differenziata, in cui il sistemanervosocentrale è racchiuso da un cranio osseo (v. cranio). Nei Ciclostomi, la classe più primitiva, e nella maggior parte ...
Leggi Tutto
Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] il loro numero e il loro comportamento variano da gruppo a gruppo.
Sistemanervoso. - Comprende un sistemacentrale, uno viscerale e uno periferico (fig. 5). Il sistemacentrale è costituito da una massa gangliare sopraesofagea (cervello o cerebro ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...