Neurologia delle emozioni
Alberto Oliverio
L’emozione tra biologia e fenomenologia
Riguardo alla natura delle emozioni, esistono due posizioni prevalenti: quella naturalistica e quella fenomenologica. [...] di persone che hanno subito danni alla corteccia orbitofrontale e ha notato che esse non mostrano quelle reazioni del sistemanervosoautonomo che normalmente si accompagnano a un’attivazione emotiva. Per es., al cospetto di immagini dal contenuto ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] (MCH, Melanocyte concentrating hormone), la corticotropina (CRF, Corticotropin releasing factor) e l'orexina. Il sistemanervosoautonomo sicuramente rappresenta il braccio efferente di questo circuito integrato: infatti la leptina, tramite la ...
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Umore
Carlo Maggini
Umore (dal latino humor o umor derivato di (h)umere, "essere umido") indica propriamente una sostanza liquida o semiliquida; in senso figurato il vocabolo sta a significare indole, [...] l'umore determinato da eventi di modesto significato edonico che comportano un basso livello di attivazione (arousal) del sistemanervosoautonomo e di attenzione che non esita in una risposta comportamentale. Per converso, l'emozione è ricondotta a ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] idee e azioni, di svenimento e l'impressione di morte imminente (tanatofobia). La stimolazione eccessiva del sistemanervosoautonomo può provocare in talune situazioni nausea, necessità di urinare o defecare, annebbiamento della vista e profonda ...
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MISSIROLI, Alberto
Mario Crespi
– Nacque il 27 luglio 1883 a Castiglione di Cervia (nel Ravennate), da Paolo, medico, e da Teresa Natali.
Dopo aver conseguito a Ravenna il diploma di maturità classica [...] abnorme accumulo di colloide negli alveoli, gli consentì di dimostrare l’attività regolatrice esercitata dal sistemanervosoautonomo sull’attività funzionale della ghiandola (Sulle alterazioni della ghiandola tiroide in seguito alla resezione del ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] coronariche. Esiste poi un arsenale farmacologico mediante il quale contrastare il ruolo di fattori scatenanti, come il sistemanervosoautonomo (betabloccanti), con un meccanismo d'azione volto a ridurre il consumo di ossigeno, anche attraverso la ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] : è il caso del rilassamento muscolare, che agisce come inibitore dello stato ansioso in quanto produce sul sistemanervosoautonomo effetti di direzione opposta a quelli dovuti all'ansia, come si verifica negli esercizi di training autogeno di ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] di acido cloridrico da parte dello stomaco, primo approccio agli studi sulle influenze regolatrici del sistemanervosoautonomo sulla leucopoiesi (la sintesi delle sue ricerche su questo argomento fuil lavoro Suifattori determinanti e sulla ...
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MEDICI, Michele
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna l’8 maggio 1782 da Girolamo, maestro in una filanda di seta, e da Antonia Rossi.
Dopo aver studiato grammatica, umanità e retorica presso il seminario [...] delle future scoperte di autorevoli studiosi. Non meno importanti furono i suoi studi sull’origine e sulle funzioni del sistemanervosoautonomo, del quale ipotizzò la probabile connessione attraverso i cosiddetti rami comunicanti con il ...
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MATTEUCCI, Pellegrino
Claudio Cerreti
– Nacque a Ravenna il 13 ott. 1850, penultimo di sette figli di Cherubino e di Angela Ghigi.
Nel 1862 la famiglia si trasferì a Bologna, dove il M. completò gli [...] , chimici, sociali, giuridici e religiosi (ibid. 1875); Gli Akka e le razze africane (ibid. 1877); Il sistemanervosoautonomo nella fisiopatologia oculare, con prefaz. di L. Guglianetti (Torino 1949); Scritti di Pellegrino Matteucci raccolti ed ...
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autonomo
autònomo agg. [dal gr. αὐτόνομος, comp. di αὐτός «stesso» e tema di νέμω «governare»; propr. «che si governa da sé»]. – 1. a. Che ha la capacità e facoltà di governarsi o reggersi da sé, con riferimento a stati o città, e anche a...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.