Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] e il loro ingrandimento rendono possibile l'esecuzione per via toracoscopica di delicati interventi sul sistemanervosoautonomo (simpaticectomia, splancnicectomia) per il trattamento di alcuni disordini neurovascolari e neurovegetativi.
Endoscopia ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] della parte caudale del tronco dell'encefalo, e il sistema reticolare ascendente, che è di natura attivante. (V. anche sinapsi; sistemanervosoautonomo; neurosecrezione).
5-Idrossitriptammina. - I metodi di fluorescenza istochimica mostrano ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] di origine neuroblastica simpatica, riversa in circolo gli ormoni adrenalina e noradrenalina (v. sistemanervosoautonomo). I sistemi neurosecretori con attività endocrina regolatrice o di secondo grado sono rappresentati dal complesso neuronico ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] si estende dall'esofago all'ano. Le cellule costituenti questo contingente nervoso locale rappresentano una componente periferica alquanto peculiare del sistemanervosoautonomo. Esse sono distribuite nella parete intestinale in modo tale da formare ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] e, in particolare, all'epitelio pigmentato e agli strati retinici sensoriali esterni. Il flusso ematico, regolato dal sistemanervosoautonomo, è molto elevato, maggiore che in ogni altro tessuto. Dal punto di vista ultrastrutturale, anche nella ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] mesi dopo la fi-endorfina, un polipeptide di 31 amminoacidi che si trova nell'ipofisi, nel cervello e nel sistemanervosoautonomo periferico.
Queste scoperte furono seguite da un numero imponente di ricerche volte a definire il ruolo degli oppioidi ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] strutture ipotalamiche possono, in effetti, influire su tre tipi di cellule: i motoneuroni, i neuroni pregangliari del sistemanervosoautonomo e le cellule di ghiandole endocrine, tramite l'ipofisi.
L'ipofisi o ghiandola pituitaria è costituita dall ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] centrale, l'asse lobo limbico-ipotalamo-ipofisi-surrene e il sistema immunitario.
Il sistemanervosoautonomo
Il sistemanervosoautonomo è uno dei primi sistemi fisiologici di cui è stato dimostrato il ruolo nella risposta allo stress: esso ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] ), che regredisce in poche settimane. Il tripanosoma tende a localizzarsi elettivamente nelle fibrocellule muscolari e nei gangli del sistemanervosoautonomo. La fase acuta, che si verifica in circa il 10% dei casi sintomatici e prevalentemente nell ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] polipeptide, GIP, Gastric inhibitory peptide, e altri), i quali regolano in modo specifico e in cooperazione con il sistemanervosoautonomo tutte le funzioni sopra elencate.
2.
Metodiche di studio
Per la sua sede anatomica, l'intestino tenue è un ...
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autonomo
autònomo agg. [dal gr. αὐτόνομος, comp. di αὐτός «stesso» e tema di νέμω «governare»; propr. «che si governa da sé»]. – 1. a. Che ha la capacità e facoltà di governarsi o reggersi da sé, con riferimento a stati o città, e anche a...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.