BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] affiancò studi di elettrofisiopatologia del sistemanervoso, pubblicando lavori sulla cronassia di segretario generale fino al 1958, quando venne istituita una sezione autonoma di neuropsichiatria infantile ed entrò a far parte del consiglio ...
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Fisiologo inglese (Newbury, Berkshire, 1852 - Cambridge 1925), prof. di fisiologia a Cambridge (dal 1903). Dal 1894 diresse il Journal of physiology. Ricercatore attivissimo e fecondo, in particolare compì [...] studî fondamentali sul sistemanervoso simpatico cui diede il nome di autonomo. Scoprì l'azione paralizzante della nicotina sui gangli simpatici e sfruttò tale proprietà come metodo di studio del sistema neurovegetativo. Socio straniero dei Lincei ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] spiegazioni causali, che ne fanno un trattato in sé autonomo.
L'attenzione di Aristotele è rivolta anzitutto alla descrizione ; dunque Aristotele ignora completamente l'esistenza del sistemanervoso, cioè la funzione dei nervi collegati col cervello ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] a Losanna e a Zurigo, approfondisce l'anatomia del sistemanervoso a Vienna con Meynert, si interessa a problemi di fine per il genere umano, abbia anche una selbständige Bedeutung, un autonomo valore per chi si ama. Bloch dipende anche da Hegel, in ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] X 106-107). Secondo Galeno, questo modo di difendere l'autonomia della medicina ne ribadiva la dipendenza (che già Aristotele aveva sulla connessione ormai certa del cervello con il sistemanervoso sensoriale e motorio. Un caso di irrobustimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistemanervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] con il moncone centrale (si veda l’articolo Accrescimento autonomo per movimento ameboide, cit.); come pure dimostrò, insieme , 1943; Correlazioni nello sviluppo tra varie parti del sistemanervoso, 1944).
Il magistero
Levi fu capace di creare ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] tentativo di rendersi autonomo nei confronti dell'allora vincolante aderenza ai "sistemi", scoperti nel pensiero , china, canfora) per ridare calma ed equilibrio al sistemanervoso e allontanare le tendenze suicide così frequenti in questi malati ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] particolare, aveva sviluppato l'indagine in alcuni settori quali il sistemanervoso e il sistema digerente. Il C. si laureò nel 1889 con una la necessità di dare corpo a uno studio autonomo della clinica tossicologica e insisteva perché lo sviluppo ...
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FERRARI, Sante
Wilhelm Buttermeyer
Nacque a Padova il 12 nov. 1853, unico figlio di Antonio, oste, e di Beatrice Bettini. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, si laureò in filosofia il 31 [...] la necessità di mantenere l'insegnamento della filosofia come insegnamento autonomo impartito da un apposito docente.
Appoggiato da Ardigò, il dalla moglie Enrica Zagaglia, scosse il suo sistemanervoso, tanto da non permettergli di attendere come ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] infantile; l'istituzione di un servizio autonomo di neuroradiologia e della prima attività di . con A. Uras; Contributo alla conoscenza dell'azione degli antibiotici sul sistemanervoso. Nota I: penicillina, ibid., pp. 759-779, in collab. ...
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autonomo
autònomo agg. [dal gr. αὐτόνομος, comp. di αὐτός «stesso» e tema di νέμω «governare»; propr. «che si governa da sé»]. – 1. a. Che ha la capacità e facoltà di governarsi o reggersi da sé, con riferimento a stati o città, e anche a...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.