cervello e sistemanervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistemanervoso. [...] del corpo.
In base a un'ulteriore suddivisione, possiamo distinguere tra il sistemanervoso che ci mette in condizione di compiere gli atti volontari e quello autonomo, che agisce in modo indipendente dalla nostra volontà. Quest'ultimo serve per ...
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Saliva
Daniela Caporossi
La saliva è un secreto ricco di enzimi e tamponi, prodotto dalle ghiandole salivari presenti nel cavo orale (v. il capitolo Testa, Cavità orale). Ha la funzione di lubrificare [...] finale è anche sensibile al tipo di stimolo del sistemaautonomo. La stimolazione parasimpatica produce di solito un'abbondante influenzano positivamente o negativamente il sistemanervoso centrale o il sistema circolatorio.
2. Filogenesi
La ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] anteriore, o adenoipofisi, fu considerata un organo autonomo, finché esperimenti su animali in cui erano state indotte lesioni nell'ipotalamo dimostrarono in modo chiaro come il sistemanervoso mediasse i processi riproduttivi. L'ipotalamo - una ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] la fisiologia non costituiva, salvo pochissime eccezioni, un corso autonomo affidato a un unico docente. Herman Boerhaave (1668-1738 un principio senziente che agiva in tutto il sistemanervoso e quindi anche in quei segmenti di midollo spinale ...
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Eiaculazione
Giorgia della Giusta
Con il termine eiaculazione (dal latino ex, "fuori", e iaculare, "gettare, lanciare con forza") si intende il fenomeno, caratteristico ed esclusivo della risposta sessuale [...] ma sono anche in grado di costituirne un sostituto autonomo. Confermano la possibilità di una componente anche esclusivamente dei genitali e delle zone erogene, che attivano il sistemanervoso centrale, sia da stimoli interni, di tipo immaginativo o ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] sistematica contempla le alterazioni a carico del sistemanervoso centrale e degli organi di senso (encefalo Isidore forniscono, per la prima volta, uno statuto scientifico autonomo alla teratologia. Tale elaborazione si situa nel contesto di una ...
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autonomo
autònomo agg. [dal gr. αὐτόνομος, comp. di αὐτός «stesso» e tema di νέμω «governare»; propr. «che si governa da sé»]. – 1. a. Che ha la capacità e facoltà di governarsi o reggersi da sé, con riferimento a stati o città, e anche a...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.