simpatico In neurologia, sistemanervoso s. o del gran s.: il sistema adrenergico periferico, costituito da gangli nervosi disposti a paia ai lati della colonna vertebrale e dalle fibre postgangliari che [...] ; fa parte del sistemanervosoautonomo (➔ nervoso, sistema) insieme al sistema parasimpatico, generalmente a esso antagonista. La simpaticotonia è la prevalenza funzionale del sistemanervoso s. rispetto al sistemanervoso parasimpatico. Ne sono ...
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In medicina, rara sindrome neurovegetativa caratterizzata da disturbi dipendenti da alterazioni delle funzioni controllate dal sistemanervosoautonomo: ipotensione arteriosa ortostatica, frequenza cardiaca [...] della p. non è ancora ben precisata, ma le alterazioni istopatologiche (diminuzione di numero delle fibre nervose mieliniche postgangliari) e il carattere di sindrome paraneoplastica che frequentemente la contrassegna inducono a sospettarne la natura ...
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Sigla di rapid eye movements, che in neurofisiologia indica la fase del sonno caratterizzata da movimenti rapidi degli occhi, scomparsa della sincronizzazione dell’elettroencefalogramma e modificazioni [...] dell’elettromiogramma, nonché da alterazioni varie del sistemanervosoautonomo (miosi, aritmie cardiache, ipotensione arteriosa ecc.). Nell’uomo coincide con il periodo di più intensa attività percettiva e cognitiva, in cui si organizzano gli ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] e della sensibilità e nervi periferici (per es. neuropatie sensitivo-motorie ereditarie); segni di disautonomia e sistemanervosoautonomo (per es. atrofie multisistemiche).
Di alcune malattie si conoscono il correlato genetico (per es. mutazioni ...
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RIABILITAZIONE MOTORIA
Marcello Pizzetti
. La r. è identificabile in un processo terapeutico messo in atto per far sì che individui fisicamente minorati siano messi in grado di sfruttare al massimo [...] può provocare. Conserva ancora un suo significato come mezzo di stimolazione delle terminazioni nervose periferiche appartenenti al sistemanervosoautonomo, responsabili del tono-trofismo muscolare capsulo legamentoso e regolatrici della postura.
La ...
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MARCONITERAPIA
Eugenio Milani
La terapia a onde corte (O.C.) rientra nella terapia ad alta frequenza (v. elettroterapia, XIII, p. 775).
Già precedentemente tutta la gamma delle onde hertziane, comprese [...] di E. Pflomm e ricerche recenti di P. Cignolini e A. Oliveri), sul cuore e sulla pressione arteriosa, sul sistemanervosoautonomo, ecc. A parte l'applicazione delle onde corte per ottenere la febbre artificiale (come cura, per es., della paralisi ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] v. fig. 6). Le cellule endoteliali hanno quindi la capacità di modulare il rilascio di neurotrasmettitori da parte del sistemanervosoautonomo: l'aggiunta di PGI2 nel seno carotideo isolato di coniglio produce, ad esempio, un aumento dose-dipendente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] condotte da Cannon negli anni successivi mettevano in evidenza le funzioni del sistemanervoso simpatico, accertando che tale divisione del sistemanervosoautonomo è responsabile della reazione viscerale innescata durante le esperienze emotive e le ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] a un processo di interpretazione.
Tale situazione si presenta per es. nell'analisi delle prestazioni del sistemanervosoautonomo (SNA). Lo studio si compie nel dominio della frequenza durante sollecitazioni standardizzate. Nel caso della manovra ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] (MCH, Melanocyte concentrating hormone), la corticotropina (CRF, Corticotropin releasing factor) e l'orexina. Il sistemanervosoautonomo sicuramente rappresenta il braccio efferente di questo circuito integrato: infatti la leptina, tramite la ...
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autonomo
autònomo agg. [dal gr. αὐτόνομος, comp. di αὐτός «stesso» e tema di νέμω «governare»; propr. «che si governa da sé»]. – 1. a. Che ha la capacità e facoltà di governarsi o reggersi da sé, con riferimento a stati o città, e anche a...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.