(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] all'embrione di assumere la qualità di soggetto giuridico autonomo, ne conseguirebbero responsabilità a carico della madre stessa Svezia) per la guarigione di diverse forme patologiche del sistemanervoso, come il morbo di Parkinson; ma la vitalità ...
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Definizione e limiti. - È la scienza che si dedica allo studio dei problemi dell'udito. Solo in tempo relativamente recente, essa si è andata affermando sotto un profilo unitario e autonomo, anche se i [...] di ordine neurologico e psicologico. Ulteriori ragioni di autonomia sono costituite dalla somma di conoscenze sia di . Arslan, C. F. Porta, Apparato auricolare e sistemanervoso vegetatico, in Atti XXXVI Congr. Società Italiana Otorinolaringoiatria, ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] ancora di natura riflessa: non implicano un'autonomia di funzione da parte del cervello. È implicito in essi un processo di apprendimento (l'apprendimento è una modificazione di connessioni nel sistemanervoso centrale o l'aggiunta di nuove), ma ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] a Losanna e a Zurigo, approfondisce l'anatomia del sistemanervoso a Vienna con Meynert, s'interessa a problemi di fine per il genere umano, abbia anche una selbständige Redeutung, un autonomo valore per chi si ama. Bloch dipende anche da Hegel, in ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] più elettroni spaiati, capace di esistere in modo autonomo". Questa è una definizione biologica generica (v. Halliwell 1991).
c) Patologie del sistemanervoso
Rispetto agli altri tessuti, il sistemanervoso centrale è particolarmente sensibile ai ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] varianti di volta in volta più adatte all'accrescimento autonomo, o a specifiche funzioni, o alle mutevoli condizioni il passaggio della sensazione dolorosa a livello del sistemanervoso centrale o periferico, senza indurre lesioni neuronali ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] raccolto ha permesso lo sviluppo indipendente e autonomo della ‛scienza della risposta immunitaria'.
È noto ' progrediscano lentamente verso una forma di interessamento del sistemanervoso clinicamente evidenziabile solo dopo molti anni (v. Snider ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] distinse sede e distribuzione di elementi pre e postgangliari di quella parte del sistemanervoso che egli chiamò ‛autonomo' distinguendovi un sistema toracolombare e rispettivamente uno cranio-sacrale. Più tardi, con stimolazioni dell'ipotalamo e ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] un particolare stimolo innesca una sequenza di eventi nel sistemanervoso che determina la produzione di una risposta. In un stimolo e una risposta vi è un processo centrale autonomo che contribuisce a determinare la risposta emessa. In particolare ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] i fattori di fenomeni tanto variabili. Il sistemanervoso è oggetto di analisi anatomiche accurate nel momento ), l'anatomia patologica giunge ad assumere il ruolo di disciplina autonoma, al centro della teoria e della pratica mediche. La volontà ...
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autonomo
autònomo agg. [dal gr. αὐτόνομος, comp. di αὐτός «stesso» e tema di νέμω «governare»; propr. «che si governa da sé»]. – 1. a. Che ha la capacità e facoltà di governarsi o reggersi da sé, con riferimento a stati o città, e anche a...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.