Fisiologo (Frauenfeld 1881 - Muralto, Canton Ticino, 1973). Premio Nobel per la medicina o fisiologia nel 1949, fu autore di importanti ricerche sulle relazioni tra ipotalamo e sistemanervosoautonomo [...] è l'ipotalamo nell'animale da esperimento. Con tale metodo di analisi individuò nella detta regione i centri superiori delle due sezioni del sistemanervoso vegetativo, localizzando quelli ortosimpatici, che per la loro azione dinamogena indicò come ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] , durante gli episodi di asfissia fetale, nella ridistribuzione del sangue agli organi vitali, grazie all'azione del sistemanervosoautonomo e dei chemocettori aortici e carotidei. Questo meccanismo di difesa ha comunque un'efficacia limitata poiché ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] , sono collegati a tutti gli altri organi attraverso il sistemanervosoautonomo. Questo, a sua volta, si distingue in sistemanervoso simpatico e sistemanervoso parasimpatico. Il sistemanervoso simpatico ha come trasmettitori l'adrenalina e la ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] l’effetto di eccitamenti fortuiti e disordinati del sistemanervoso centrale, la p. li considera dei fenomeni . Su questa modalità adattativa primaria poggia quella che Hartmann chiama l’autonomia primaria dell’Io.
In Italia la p. fu introdotta da E ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] idee e azioni, di svenimento e l'impressione di morte imminente (tanatofobia). La stimolazione eccessiva del sistemanervosoautonomo può provocare in talune situazioni nausea, necessità di urinare o defecare, annebbiamento della vista e profonda ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] : è il caso del rilassamento muscolare, che agisce come inibitore dello stato ansioso in quanto produce sul sistemanervosoautonomo effetti di direzione opposta a quelli dovuti all'ansia, come si verifica negli esercizi di training autogeno di ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] di acido cloridrico da parte dello stomaco, primo approccio agli studi sulle influenze regolatrici del sistemanervosoautonomo sulla leucopoiesi (la sintesi delle sue ricerche su questo argomento fuil lavoro Suifattori determinanti e sulla ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] in particolare sui rapporti tra la sindrome stessa, il riflesso oculo-cardiaco e lo stato funzionale del sistemanervosoautonomo; L'idroftalmo (ibid. 1952), relazione al Congresso della Società oftalmologica italiana, autentico punto fermo sulle ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] a Losanna e a Zurigo, approfondisce l'anatomia del sistemanervoso a Vienna con Meynert, s'interessa a problemi di fine per il genere umano, abbia anche una selbständige Redeutung, un autonomo valore per chi si ama. Bloch dipende anche da Hegel, in ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] tutti i fenomeni...; un principio, una forza, che crea il sistemanervoso e tutti gli altri organi, che ne sostiene l'attività e che esser altro, e quindi come complesso di determinazioni autonome rispetto allo spirito) di una deduzione diretta della ...
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autonomo
autònomo agg. [dal gr. αὐτόνομος, comp. di αὐτός «stesso» e tema di νέμω «governare»; propr. «che si governa da sé»]. – 1. a. Che ha la capacità e facoltà di governarsi o reggersi da sé, con riferimento a stati o città, e anche a...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.