Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] effetto di eccitamenti fortuiti e disordinati del sistemanervosocentrale, la p. li considera dei fenomeni più profondi formano l’inconscio universale, comune a tutta l’umanità. Le immagini primordiali dell’inconscio collettivo sono degli archetipi, ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] , della stimolazione di zone definite del sistemanervosocentrale, e in particolare delle aree sottocorticali il problema relativo alla possibilità di estendere alla psicologia umana parte dei risultati ottenuti nello studio del comportamento animale ...
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tronco anatomia Porzione assile del corpo umano.
Il t. propriamente detto è quella porzione del corpo umano che comprende il torace, l’addome e il bacino. Durante l’accrescimento, la struttura generale [...] che nei maschi. Dopo i 14 anni, però, tale rapporto si ribalta. T. dell’encefalo La porzione del sistemanervosocentrale che congiunge il cervello in senso stretto con il midollo spinale. Risiede nella fossa cranica posteriore, anteriormente al ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] generale è comandato e coordinato dal sistemanervoso verso scopi determinati. Il tessuto 4) lesioni delle vie nervosecentrali (cerebrali e spinali) e filogenesi e dell'ontogenesi, le varie parti del corpo umano non sono uguali: il tronco e il collo ...
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TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] soggetta al sistemanervosocentrale; ma anche stimolando artificialmente un tronco nervoso con la corrente trovano solo nei Primati e sono in piccole quantità nelle razze umane, sia nelle chiare sia nelle scure. Si trovano in maggior quantità ...
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FISIOLOGIA (gr. ϕυσυιλογία)
Silvestro BAGLIONI
Ettore REMOTTI
Luigi MONTEMARTINI
Michele MITOLO
È la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, mirando a conoscere i caratteri, le condizioni [...] poterla per intero dominare. Per tutti gli organi del corpo umano, per quasi tutti quelli degli animali e delle piante, è sistemanervoso periferico sensitivo) a organi centrali (funzioni del sistemanervosocentrale e in parte del sistemanervoso ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] della "funzione di emergenza" del sistemanervoso simpatico che tanta parte avrà nell' di condizionamento operante. Trasportata in campo umano, la nuova acquisizione di principio si psicopatologico dall'altra.
Capitolo centrale nella moderna p. è ...
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RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] vanno sempre più ampliando e riguardano il sistemanervosocentrale e, in particolare, la patologia detto, condiziona un limite teorico di definizione spaziale che, sul corpo umano, è di circa 2 mm.
I cristalli più comunemente usati sui tomografi ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] nervi vasodilatatori abbandonano come fibre pregangliari il sistemanervosocentrale in parte accompagnandosi con i nervi lavoro migliore. Infatti, come gli altri muscoli del corpo umano, tanto meglio si contraggono e si raccorciano quanto più ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] parecchi fattori: l'estremità rostrale del sistemanervosocentrale si è enormemente sviluppata, dando origine rinviene traccia in epoche anche più remote, poiché in ossa umane contenute in tombe preistoriche sono state più volte osservate sezioni ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...