Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] il nome di Plasmodium al genere di protozoi che causano le malarie umane. Golgi, nel 1885-86, dimostrò che le diverse forme cliniche della fondamentali funzioni fisiologiche, particolarmente del sistemanervosocentrale (regolazione del sonno, del ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] fibrillari insolubili che si accumulano nel sistemanervosocentrale e alle quali sembra debbano attribuirsi chiave. Uno di questi, che risulta mutato in più della metà dei tumori umani, è quello che codifica per la proteina p53 (v. Vogelstein e altri ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] proprie di ogni sistema vivente: la proprietà, cioè, di sviluppare nel proprio sistemanervosocentrale, lungo l' vivente.
L'incerta alleanza
Le scienze naturali e le scienze umane, a partire dal XVIII secolo, sono venute sviluppandosi assieme (tra ...
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Spazio
2001: viaggio nello spazio
Vita da astronauta
di Umberto Guidoni
19 aprile
Lo shuttle Endeavour parte da Cape Canaveral alla volta della stazione spaziale internazionale Alpha, in orbita a 300 km [...] 'enorme 'nave spaziale' su cui è imbarcata tutta l'umanità, un'umanità che dovrebbe cercare di fare il possibile per conservare questa una 'riorganizzazione' neurale a livello del sistemanervosocentrale, non rapidamente reversibile con il rientro ...
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Progettazione dei farmaci
Maria Menichincheri
La disponibilità di farmaci efficaci è uno dei principali fattori che contribuiscono a elevare la qualità della vita di ogni essere umano, tanto che nei [...] particolare, si stima che dei circa 30.000 geni del genoma umano, soltanto una loro frazione, compresa tra 3000 e 10.000, sia riguarda i farmaci che devono agire a livello del sistemanervosocentrale. Anche in questo caso sono stati sviluppati sia ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] sociali. In sintonia con le coeve ricerche sul sistemanervosocentrale e con la diffusa ossessione di decifrare i processo storico i cui attori principali erano le tre razze umane e i lori incroci.
Contrariamente a una lunga tradizione storiografica ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] sul comportamento circadiano e sull’attività neuronale del sistemanervosocentrale, uno studio (Karatsoreos, Romeo, McEwen, Silver 2007, 9, 4, pp. 321-35.
G. Manzi, L’evoluzione umana. Ominidi e uomini prima di Homo sapiens, Bologna 2007.
R.D. Romeo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] breve tempo. Ben presto la fisiologia animale e umana e la microbiologia si rivelarono ricche di processi ipotesi sulla trasmissione elettrica. La presenza di acetilcolina nel sistemanervosocentrale e la sua sintesi da parte del tessuto cerebrale ...
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Invecchiamento delle cellule e dell’individuo
Andrea Levi
L’invecchiamento è causato dal progressivo accumulo di danni nel tempo, fino al punto da compromettere le funzioni vitali dell’organismo. Questo [...] e, in un lasso di tempo di sette anni, un essere umano ha rinnovato circa il 90% del materiale di cui è composto. , molti geni che codificano per importanti funzioni nel sistemanervosocentrale mostrino una ridotta espressione a partire dai 40 anni ...
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Messaggeri extracellulari
Andrea Levi
Gli organismi pluricellulari rappresentano un caso estremo di divisione dei compiti e costituiscono una società fortemente strutturata i cui singoli componenti [...] citoplasmatici o nucleari. Con il sequenziamento del genoma umano e la catalogazione funzionale dei vari geni si è contemporaneamente su vari tessuti periferici e neuroni del sistemanervosocentrale. La leptina inibisce la secrezione dell’insulina ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...