GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] sistemanervoso; la microencefalia consisteva in un arresto di sviluppo del sistemanervosocentrale avvenuto a diverse epoche della vita embrionale; il sistemanervoso Su alcune anomalie di sviluppo dell'embrione umano (in Atti della R. Accademia ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] , recando contributi di rilievo soprattutto alla conoscenza del sistemanervosocentrale: suo indubbio merito fu l'avere colto l'importanza dell'anatomia comparata per la comprensione di quella umana e di aver messo in giusto valore il ruolo ...
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Osteoarticolare e muscolare, sistema
Lo scheletro e i muscoli costituiscono nel loro insieme un sistema dotato della duplice funzione di proteggere gli organi interni e di rendere possibile il movimento [...] contrazione muscolare. Il tono muscolare è regolato dal sistemanervosocentrale e serve a opporre resistenza allo stiramento passivo del muscolo e a mantenere la postura del corpo. I muscoli del corpo umano sono 374 e il loro volume varia di molto ...
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Alimentazione. Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi ad alimenti. Per 'intolleranza' [...] mucosa intestinale del malato. Altri geni candidati sono stati individuati nel genoma umano (per es., sui cromosomi 5, 11, 19) e sono che nella popolazione controllo); malattie del sistemanervosocentrale e periferico (epilessia con calcificazioni ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] , V, Sulla conservazione della funzione del sistemanervosocentrale, irrorato da soluzioni saline nei mammiferi di 1945) cui seguì, in edizione italiana, Fisiologia del lavoro umano (Milano 1948).
Riprendendo le ricerche iniziate nel 1918 sulla ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] allo studio della pellagra e del sistemanervosocentrale.
L'impressionante diffusione della pellagra tra Accademia di medicina del Belgio; Sulle funzioni dei lobi anteriori del cervello umano, in Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] le ricerche sulla fisiologia e la fisiopatologia del sistemanervosocentrale che lo avrebbero reso celebre in campo internazionale. L. ne assunse la direzione della cattedra di fisiologia umana nell'anno accademico 1893-94, succedendo a J. Moleschott ...
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Prestazione sportiva
Wildor Hollmann
Nell'attività sportiva il livello della prestazione è determinato in parte dalle caratteristiche fisiche, come la struttura corporea, che possono rappresentare un [...] Per coordinazione si intende l'integrazione del sistemanervosocentrale e della muscolatura scheletrica nell'ambito di principio, nella produzione della forza da parte dell'organismo umano si suole distinguere una forza statica e una forza dinamica ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] essenziale, l'Enciclopedia britannica lo definisce un atto umano con cui un soggetto si autoinfligge intenzionalmente la e, in particolare, il metabolismo della serotonina nel sistemanervosocentrale. Non si è arrivati ancora a conclusioni specifiche ...
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cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] cui è strutturato il sistemanervoso: il sistemanervosocentrale e il sistemanervoso periferico.
I neuroni, moltissimo. Secondo una teoria abbastanza accreditata, i neonati umani conserverebbero caratteri propri dei feti di altri primati prima ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...