CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] alcune forme di corea per localizzazione dello stafilococco nel sistemanervosocentrale (Sulla origine infettiva della corea, in Atti della III [1911], pp. 551-556; Osservazioni sul cuore isolato umano, in Arch. di antropol. crim., psich. e med. leg ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] a Roma, ospite per sei mesi dell'istituto di anatomia umana normale dell'università diretto da F. Todaro.
Agli inizi del sistemanervoso fu autore del trattato Anatomia del sistemanervoso, in due volumi (Sistemanervosocentrale e Sistemanervoso ...
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GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] , una perfezionata cucina-lattanti con la banca del latte umano. L'inadeguatezza dei locali di corso Bramante per lo anche gli studi sulla patologia infettiva del sistemanervosocentrale riguardanti la fisiopatologia della barriera meningo-coroidea ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] magico-ermetica accolta da Ficino e Pico della Mirandola ha un ruolo centrale nella mentalità del 16° e 17° secolo, fino a entrare in vitali e del sistemanervoso; il sopraggiungere della morte per la dissoluzione della 'macchina' umana.
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] studio del sistemanervoso vegetativo; biologia generale di rapporto fra giovani e adulti», tema ormai centrale nella sua riflessione e azione (Un mondo grande e sull’orlo di un precipizio salva l’umanità bambina quando, trascinata dal gioco, sta ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] solo per una particolare predilezione per l'anatomia umana e comparata" (domanda autografa per il posto il lato periferico e quello centrale. Con grande prudenza riconobbe di qualche osservazione istologica sul sistemanervoso e sull'organo elettrico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] margherita intorno al blocco di pigmento centrale, scompaiono, e dentro i globuli zanzara si infetta quando punge un essere umano a sua volta infetto. Pertanto era possibile e i fenomeni degenerativi del sistemanervoso. Tra questi va ricordata la ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] Natura non è prodotta da nessuna arte, e l'arte umana non è che un'imitazione, o un completamento, della sistemanervoso, cioè la funzione dei nervi collegati col cervello. Ciò che lo induce, per sua stessa dichiarazione, ad affermare la centralità ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] a Zurigo, approfondisce l'anatomia del sistemanervoso a Vienna con Meynert, si a un Gattungszweek, a un fine per il genere umano, abbia anche una selbständige Bedeutung, un autonomo valore stereotipi sociali. Importanza centrale riveste il pensiero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistemanervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] e funzione. Prolusione al corso di Anatomia umana normale nella R. Università di Torino, talvolta a saldarsi con il moncone centrale (si veda l’articolo Accrescimento nello sviluppo tra varie parti del sistemanervoso, 1944).
Il magistero
Levi fu ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...