Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] idrogenioni e acido lattico. Il f. umano reagisce in modo analogo ad altri , grazie all’azione del sistemanervoso autonomo e dei chemocettori aortici grande la surrenale è costituita dalla zona centrale, definita zona fetale della surrenale. Dopo ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] ). La retina o tunica nervosa, tappezza tutta la cavità nervo ottico e che nella parte centrale presenta una escavazione in cui dei punti principali O′, O″ del sistema ottico centrato equivalente all’o. normale da due esperienze umane distinte: il ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] fermentate. Nell'Europa centrale alcune innovazioni nella fabbricazione umano, intervenga nell'elaborazione dei lipidi della parete arteriosa, raggiunga le cellule del fegato e del pancreas, danneggi le cellule dell'encefalo o del sistemanervoso ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] del sistemanervosocentrale, e fornisce un modello per lo studio della ricostituzione continua di circuiti nervosi per le sostanze dolci. Da altri studi si sa che nella specie umana vi sono almeno due dozzine di geni T2R che esprimono recettori che ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] è variabile rispetto alla specie, essendo P. falciparum l'unico plasmodio 'umano' in grado di provocare quadri clinici potenzialmente letali. Nelle infezioni da P un singolo organo, come il sistemanervosocentrale. In particolare, l'acidosi ...
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malattie infettive
Gabriella d’Ettorre
Organismi microscopici all’attacco
Quando un virus, un batterio o un fungo viene a contatto con l’organismo umano ne può danneggiare i diversi organi o apparati [...] vengono abitualmente a contatto con l’organismo umano (chiamato ospite). Da questa interazione può provocargli gravi danni a carico dell’apparato visivo, uditivo, del sistemanervosocentrale e del cuore. In alcuni casi il neonato a cui è ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] disordine legato a quel materiale squisitamente specifico che è il viso umano (v. Yin, 1970; v. Tzavaras e altri, 1970). al nostro corpo.
Scopo del sonno è il ristoro del sistemanervosocentrale. Ma occorre fare una distinzione fra i neuroni la cui ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] coli hanno antigeni in comune con la mucosa del colon umano, ed è senza dubbio significativa a tale riguardo la dimostrazione lo stesso avvenga anche nel corso di malattie del sistemanervosocentrale da virus lenti e da virus latenti. Tutti questi ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistemanervosocentrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] di processi di autosensibilizzazione a carico del sistemanervosoumano.
Inoltre si trascura spesso il fatto che non in altre specie; reazioni crociate tra le varianti del sistemanervosocentrale e periferico (EAS e NAS) si verificano in alcune ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] sia maggiore nei Primati superiori e ancora più grande negli esseri umani. Il linguaggio arricchisce il sé dell'uomo anche se non è organismo allo stimolo ambientale (v. fig. 4B). Nel sistemanervosocentrale (SNC), che è il punto più alto d' ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...