Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] collaterali, soprattutto a carico del sistemanervosocentrale, imputabili alla presenza di virus vivente residuo e a fattori encefalitogeni in grado di scatenare una reazione autoimmune con il tessuto nervosoumano. A essi seguirono vaccini privati ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] di energia, sia quello di molecole che il corpo umano non può sintetizzare (aminoacidi e acidi grassi essenziali) e , ma anche lo sviluppo funzionale, incluso quello del sistemanervosocentrale e quindi le funzioni cognitive. Gli effetti, che ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] dell'America prevale l'ipolattasia.
Si è ipotizzato che la mutazione umana che porta a persistenza di lattasi nella vita adulta si sia verificata che nella popolazione controllo); malattie del sistemanervosocentrale e periferico (per es., epilessia ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] del pericolo che le malattie infettive potevano ancora costituire per l'umanità ha dato origine a un rapporto dell'Institute of Medicine (v e ai quadri clinici a carico del sistemanervosocentrale (SNC) causati da infezioni opportunistiche, sopra ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] come esempi la morfofisiologia delle ghiandole e quella del sistemanervosocentrale e periferico, con i grandi contributi di R in questo campo: la sola dimostrazione di globuline e complemento umani nei luoghi di lesione (per es. in quelli dell' ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] . La tossicità della bilirubina può causare gravi lesioni al sistemanervosocentrale, in quanto, per la sua liposolubilità, è in questo caso, dell'attitudine sociale verso il volto umano. La prima forma di conoscenza organizzata del bambino, ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] fibrillari insolubili che si accumulano nel sistemanervosocentrale e alle quali sembra debbano attribuirsi chiave. Uno di questi, che risulta mutato in più della metà dei tumori umani, è quello che codifica per la proteina p53 (v. Vogelstein e altri ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] nel fenomeno interviene anche un fattore dipendente dal sistemanervosocentrale. La fatica visiva può essere accertata ricorrendo all nonché l'esperienza soggettiva, mostrano che il sistemaumano di elaborazione dell'informazione nel suo insieme, ma ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] FAN (fattori antinucleari dell'immunofluorescenza), o anticorpi antiDNA umano a singola o doppia elica. Molti tipi di forme più gravi si rileva un interessamento del sistemanervosocentrale e periferico (neuro-LES). Il coinvolgimento renale, ...
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Alimentazione. Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi ad alimenti. Per 'intolleranza' [...] mucosa intestinale del malato. Altri geni candidati sono stati individuati nel genoma umano (per es., sui cromosomi 5, 11, 19) e sono che nella popolazione controllo); malattie del sistemanervosocentrale e periferico (epilessia con calcificazioni ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...