RIGENERAZIONE (fr. régénération; ted. Regeneration; ingl. regeneration)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Luigi MONTEMARTINI
Secondo la definizione di D. Barfurth è il processo di neoformazione di [...] nei Limax, ricerche posteriori hanno dimostrato che essa si attua soltanto se non è stato leso il sistemanervosocentrale.
Negli Artropodi si conoscono numerosi dati riferentisi alla rigenerazione - sebbene in grado ridotto - di alcuni segmenti del ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] virus, che consente allo stesso di spostarsi in diversi distretti anatomici (penetrando, per es., anche all'interno del sistemanervosocentrale). Tra l'altro esistono dati che dimostrano come un altro recettore per chemochine, noto come CCR-3, possa ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] . I CSPG sono non permissivi per la generazione di terminali assonici e la loro rigenerazione dopo lesione. Nel sistemanervosocentrale dell'adulto i CSPG sono condensati in reti perineuronali (RPN) che circondano completamente i corpi cellulari e i ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] tuttavia, in seguito a processi patologici, quali danni ischemici, epilessia e malattie degenerative, altre aree del sistemanervosocentrale possono diventare attivamente neurogeniche. Tuttavia, i n. che proliferano in esse o non raggiungono mai la ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] animali è comunque la delucidazione della rete di interazioni necessaria per una corretta a. durante lo sviluppo del sistemanervosocentrale.
A partire dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., sono state inattivate le varie componenti ...
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MAMMELLA (lat. mamma; fr. mamelle; sp. mama; ted. Brustdrüse, Brust; ingl. breast)
Silvio RANZI
Antonio PENSA
Michele MITOLO
Giuseppe SOLARO
Le mammelle sono ghiandole secernenti il latte, destinato [...] lattea normale; veniva così messo in rilievo il fattore ormonico. Tuttavia è bene precisare che se il sistemanervoso, centrale e simpatico, non interviene direttamente nello sviluppo della mammella, né nello stabilirsi della secrezione, non si può ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] di fattori di crescita e da IL-6. Un secondo importante bersaglio dell'azione di IL-1 è costituito dal sistemanervosocentrale. IL-1, infatti, è stata inizialmente identificata anche come un potente pirogeno endogeno. L'effetto pirogenico di IL-1 è ...
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Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] complessa di rapporti causa-effetto. In questo quadro le capacità cognitive (e la loro base anatomica, il sistemanervosocentrale) emergono come tratti la cui e. ha caratterizzato tutti gli Ominoidi e ha subito un'ulteriore accelerazione nella ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] corrispondente alla regressione del dotto di Müller (Meyers-Wallen e collaboratori 1991).
Differenziamento sessuale del sistemanervosocentrale. - Il comportamento sessuale maschile o femminile è controllato da due aree cerebrali: una, che comprende ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistemanervosocentrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] -19. È accertato che l'infezione avviene attraverso la mucosa naso-faringea, donde si propaga al sistemanervosocentrale, probabilmente per via linfatica. La descrizione della fenomenologia clinica è piuttosto complessa, data la molteplicità degli ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...