. Metil-benzoil-ecgonina: C17H21O4N. È l'alcaloide principale delle foglie di coca (v.) in cui essa si trova insieme con piccole quantità di cinnamilcocaina, α e β trussilina, benzoilecgonina, tropacocaina, [...] della cornea di non lunga durata.
L'azione generale della cocaina è caratterizzata da fenomeni a carico di tutto il sistemanervosocentrale, che l'alcaloide attacca a mano a mano in tutte le sue sezioni, da principio eccitando e successivamente ...
Leggi Tutto
MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] Ha avuto la sua prima origine per il trattamento delle menomazioni dell'apparato locomotore, e quindi anche del sistemanervosocentrale, per poi estendersi al trattamento di molteplici minorazioni di differenti organi e apparati, grazie a due ordini ...
Leggi Tutto
POLIOMIELITE (XXVII p. 665; App. II, 11, p. 567)
Gaetano GIORDANO
Le condizioni tecniche di accertamento eziologico enormemente migliorate, le approfondite indagini epidemiologiche condotte con larghezza [...] spinali e le radici posteriori midollari.
Secondo molti studiosi il passaggio del virus dal circolo al sistemanervosocentrale sarebbe favorito dagli insulti traumatici. Questi ultimi agirebbero o provocando soluzioni di continuo nella struttura ...
Leggi Tutto
Il progresso dei mezzi tecnici di indagine, fattore fondamentale nell'evoluzione di tutte le scienze, ha introdotto anche nell'a., scienza morfologica relativamente statica, una notevole e rapida evoluzione: [...] ad esempio i grandi gruppi degli apparati della vita di relazione e della vita vegetativa: i primi comprendono i sisteminervosicentrale e periferico, gli organi di senso e l'apparato locomotore che raggruppa sotto questo termine, dettato dalla ...
Leggi Tutto
Dal latino acits e punctura, termine coniato dai missionari gesuiti di ritorno dalla Cina nel 17° secolo, per indicare l'infissione di aghi metallici nella cute umana a scopo curativo.
Agopuntura cinese. [...] attenuazione di quest'ultimo, a vari livelli del sistemanervosocentrale e periferico (sostanza gelatinosa del Roando, sostanza reticolare e talamo; v. anche nervoso, sistema: Fisiologia; Funzioni sensitive: sensibilità noricettiva, in questa App ...
Leggi Tutto
PALEOANTROPOLOGIA.
Giorgio Manzi
– Rinnovamento e nuovi sviluppi della paleoantropologia. Bibliografia
Rinnovamento e nuovi sviluppi della paleoantropologia. – La scienza delle origini umane – propriamente [...] a carico della dentatura, con successiva riduzione dello scheletro facciale; espansione di aree corticali del sistemanervosocentrale, con sviluppo della volta cranica e raggiungimento di elevati volumi endocranici; relativo affrancamento dalle ...
Leggi Tutto
Con questo termine s'indicano le contrazioni violente e involontarie, di grande ampiezza, transitorie e ripetentisi a crisi, dei muscoli volontarî. Si distinguono in toniche, quando la contrattura muscolare [...] convulsioni per la persistenza del male, quanto quad vitam, se siano espressione d'una affezione localizzata del sistemanervosocentrale (tumori, ecc.), o d'una malattia generale (uremia, arteriosclerosi, ecc.).
La terapia ha un doppio scopo: quello ...
Leggi Tutto
NICOTINA
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
. Ha la formula: C10H14N2. È l'alcaloide principale delle nicotiane, così chiamate dal nome del diplomatico francese Jean Nicot de Villemain (1530-1600), [...] può essere rapidissima: alcune gocce instillate nella congiuntiva uccidono un cane in pochi istanti. L'azione sul sistemanervosocentrale si manifesta con un eccitamento di tutto l'asse cerebrospinale, seguito ben presto da depressione: l'azione ...
Leggi Tutto
LEVI-MONTALCINI, Rita
Paola Vinesi
Neurobiologa, nata il 22 aprile 1909 a Torino e morta il 30 dicembre 2012 a Roma. Considerata tra i più importanti scienziati della sua epoca,nel 1986 le è stato assegnato [...] (Nerve Growth Factor), una proteina attiva nel controllare la differenziazione, il tropismo e il trofismo nel sistemanervosocentrale e periferico. Questa scoperta ebbe un ruolo determinante nella comprensione dei meccanismi che regolano lo sviluppo ...
Leggi Tutto
Nato il 18 dicembre 1842 a Riesi (Caltanisetta), laureato in medicina a Napoli nel 1866, morto a Napoli il 21 dicembre 1913. Successe al Palasciano e al Gallozzi nella cattedra di clinica chirurgica dell'università [...] ; sulla toracoplastica delle fistole toraciche (1887); sulla tubercolosi chirurgica. Appassionato alla chirurgia del sistemanervosocentrale, ideò un metodo per la determinazione della topografia cranio-encefalica (1892). Le sue opere ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...