Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] di un processo di attivazione trombinico. Nel quadro clinico ha particolare rilievo il coinvolgimento del sistemanervosocentrale.
Ai fini diagnostici un punto importante concerne la differenziazione tra forme primitive e il quadro secondario ...
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Psicologicamente è definita l'atto per cui delle molte rappresentazioni (campo della coscienza) una o poche acquistano chiarezza e distinzione entrando nel fuoco della coscienza. Il Galluppi la distingue [...] non si ode più. Si discute ancora se queste fluttuazioni siano in prevalenza di natura centrale (fatti fisiologici riferentisi al sistemanervosocentrale) o periferica (fatti riferentisi agli organi di senso), ossia se dipendono dall'influsso ...
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È la parte anteriore del corpo degli animali che hanno una complessa organizzazione somatica; in quelli a stazione eretta, come l'uomo, la parte più elevata.
Già negl'Invertebrati a organizzazione complessa [...] la localizzazione cefalica di alcuni apparati. Più particolarmente il capo dei Vertebrati comprende il segmento più importante del sistemanervosocentrale, cioè l'encefalo, rivestito dalle meningi, e da cui partono le paia dei nervi encefalici; gli ...
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I. a formula è C2H4O2; il nome scientifico acido etanoico secondo la nomenclatura di Ginevra, poiché corrisponde all'idrocarburo etano; acido metancarbonico, poiché lo si può considerare come proveniente [...] L'anidride acetica, che ha azione tossica analoga a quella dell'acido acetico e assai più spiccata sul sistemanervosocentrale, è molto usata nelle industrie come nella acetizzazione farmaceutica, nella fabbrica dell'acetilcellulosa.
I sintomi dell ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] su rotte transmeridianiche: in questi casi possano manifestarsi addirittura alterazioni anatomiche a livello del sistemanervosocentrale e deficit cognitivi (Cho 2001). Disturbi stagionali dell'umore caratterizzati da stati depressivi (Seasonal ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] , ove integra quella dell'ossido d'azoto di origine endoteliale. L'intervento della funzione nitrergica sul sistemanervosocentrale è sostenuto dai dati biochimici (presenza di nNOS in regioni discrete dell'encefalo, stimolazione della produzione ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641; App. II, 11, p. 1055)
Alfonso BARONE
Generazione di ultrasuoni. - La piezoelettricità e la magnetostrizione sono, com'è noto, gli effetti più frequentemente utilizzati per [...] di grande intensità (500 W/cm2) non hanno tuttavia dato risultati sicuri.
Un'altra applicazione riguarda il sistemanervosocentrale. Mediante l'uso di fasci ultrasonori concentrati in un'area estremamente ristretta del cervello (onde evitare i danni ...
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I materiali e i processi. Come si muove la carica nei semiconduttori organici. Dispositivi: OLED, OPV, OFET. Applicazioni emergenti e prospettive. Bibliografia. Sitografia
L’e. o. definisce un settore [...] in vivo di dispositivi organici per il monitoraggio, la stimolazione e il trattamento di patologie del sistemanervosocentrale: epilessia (Khodagholy, Doublet, Quilichini et al. 2013; fig. 4C), lesione del midollo spinale, dolore. Di particolare ...
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Genere della famiglia Branchiostomidi, del sottotipo dei Cefalocordati o Acranî, del tipo dei Cordati (sinonimi: Branchiostoma Costa, dal gr. βράγχιον "branchia" e στόμα "bocca"),
Storia. - L'anfiosso [...] . Presenta un asse longitudinale scheletrico, la corda dorsale o notocorda, dorsalmente e parallelamente al quale decorre il sistemanervosocentrale o neutrasse; ventralmente alla corda sta la cavità del corpo in cui sono contenuti l'intestino, le ...
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VESTIBOLARE, APPARATO
Anna Maria DI GIORGIO
Michele ARSLAN
Anatomia. - A integrazione di quanto detto altrove (v. orecchio, XXV, p. 485) sulla conformazione del labirinto posteriore, va fatto presente [...] nettamente diminuiti in confronto ai valori ottenuti con gli omologhi stimoli nel lato sano.
Ma nelle affezioni del sistemanervosocentrale, a sede sopratentoriale, vale a dire quando la localizzazione lesiva non è nell'arco primario vestibolare, ma ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...