VALERIANA (lat. scient., Valeriana officinalis L.; ted. Baldrian)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
È una pianta vivace della famiglia Valerianacee che raggiunge un'altezza di 5-15 dm., con rizoma [...] e aumenta moderatamente la pressione sanguigna (A. Jappelli); a dosi più elevate la abbassa. Ha azione depressiva sul sistemanervosocentrale. I principî attivi vengono eliminati con le urine in combinazione con l'acido glicuronico. Innocua anche a ...
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. Città di 10 mila abitanti, posta nel distretto t. arbonifero della Sassonia, a 30 km. a S. di Lipsia, 150 m. s. m.
Malattia di Borna. - Per la diffusione e la gravità assunta, specialmente in Borna e [...] malattia è di circa 1-2 settimane. L'agente causale di essa è ancora ignoto.
Lo studio anatomo-istologico del sistemanervosocentrale è stato fatto in passato da Ostertag, Dexler, Oppenheim; più recentemente da Joest, da Pilotti, ecc. È assodato che ...
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. Si chiamano con questo nome quelle sostanze proteiche che costituiscono il componente fondamentale dell'epidermide, delle unghie, dei peli, delle corna, delle penne, del guscio delle uova, ecc., di molti [...] animali. Cheratina (neurocheratina) si trova anche nel sistemanervosocentrale e periferico dei Vertebrati. Le cheratine appartengono al gruppo delle sclero-proteine e sono caratterizzate per l'alto contenuto in zolfo (sotto forma di cistina). Sono ...
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Equivale a perdita della voce; si ha nei casi in cui manca l'organo vocale, laringe, per asportazione chirurgica in seguito a gravi malattie, nei casi di alterazioni a carico della laringe, ed anche in [...] vocali e quindi l'afonia dipende da lesioni del nervo vago o dell'accessorio, o da lesioni organiche del sistemanervosocentrale (paralisi bulbare, sclerosi multipla a forma bulbare). Non è rara l'afonia negli isterici, nei quali però può, nondimeno ...
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SACKS, Oliver
Paola Vinesi
Neurologo e scrittore inglese, nato a Londra il 9 luglio 1933 e morto a New York il 30 agosto 2015. Autore di numerose opere sulle sue esperienze come medico, note a livello [...] temi di studio, si interessò anche delle funzioni e delle sindromi dell’emisfero destro, e delle ripercussioni sul sistemanervosocentrale di lesioni periferiche o di deficit specifici, come la sordità congenita. Dal 1974 fu membro dell’associazione ...
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Neurofisiologo australiano, nato a Melbourne il 27 gennaio 1903. Laureatosi in medicina a Melbourne (1925), proseguì gli studi a Oxford sotto la guida di Sir C. Sherrington, laureandosi in scienze naturali [...] 'osservazione diretta dei fenomeni neurali, pervenne a indicare i modelli di funzionamento di organi particolarmente complessi del sistemanervosocentrale, come i nuclei della colonna dorsale, il talamo ottico, l'ippocampo e il cervelletto.
Tra i ...
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Anatomopatologo, nato a Verona il 2 agosto 1866, morto a Pisa il 18 marzo 1938. Laureatosi all'università di Torino, vi fu assistente e aiuto nell'istituto di anatomia patologica diretto da P. Foà. Libero [...] fra il colibacillo e il bacillo del tifo; sperimentando l'azione tossica e settica dei germi patogeni sul sistemanervosocentrale, dimostrò per primo la natura infettiva di alcuni casi di corea, ecc. Nel campo dell'anatomia patologica, tra ...
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Sull'amiotonia congenita richiamò per la prima volta l'attenzione l'Oppenheim (1900).
In questa malattia i bambini presentano, fin dalla nascita, una spiccata flaccidità dei muscoli degli arti inferiori, [...] , un ritardo dello sviluppo dei muscoli, senza escludere un ritardato sviluppo anatomico funzionale di parti del sistemanervosocentrale, ad esempio delle cellule delle corna anteriori. I reperti anatomici descritti dagli autori successivi sono ...
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SPURZHEIM, Johann Christoph
Vittorio Challiol
Frenologo e psichiatra, nato il 31 dicembre 1776 a Longwich presso Treviri, morto a Boston il 10 novembre 1832. Dopo essersi dedicato a studî teologici [...] forma e sull'anatomia del cervello, le sue ricerche di psichiatria e di anatomia patologica del sistemanervosocentrale hanno importanza fondamentale nella storia dclla neurologia e della psichiatria.
Opere Principali: Recherches sur le système ...
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Nato a Limoges il 9 febbraio 1791, morto il 10 marzo 1874 a Sussac presso Limoges. Si addottorò a Parigi in medicina il 24 gennaio 1816 con una tesi d'anatomia patologica nella quale egli segnò un nuovo [...] , tenendo sempre vicina la scienza alla pratica della medicina. S'occupò specialmente delle malattie chirurgiche del sistemanervosocentrale.
Opere: Essai sur l'anatomie pathologique en général et sur les transformations et productions organiques en ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...