Nel linguaggio medico, zona particolare e circoscritta di organi anatomici.
L. coeruleus Nell’anatomia del sistemanervosocentrale, piccola zona circoscritta del ponte di Varolio, così denominata per [...] nerastro, situata nella parte media del peduncolo cerebrale. È costituita da fibre orientate in tutti i sensi e da cellule nervose contenenti granulazioni pigmentarie di colore bruno o nero, cui il l. deve la colorazione scura che lo caratterizza. L ...
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Sostanza ad azione morfino-simile presente in molteplici regioni del sistemanervosocentrale, nel lobo posteriore dell’ipofisi, nella midollare surrenale e nell’intestino, di cui esistono due varietà: [...] la leucina-e. ( leu-e) e la metionina-e. ( met-e). Sono state individuate anche nel lobo limbico, dove prevarrebbe la leu-e., nel corpo striato, nel nucleo solitario del bulbo e nel corno posteriore ...
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Genere di Actinomiceti e denominazione generica di Actinomiceti inclusi nei generi Actinobacterium, Cohnistreptothrix e Proactinomyces.
Il genere N. (N. asteroides, farcinica e brasiliensis) determina [...] di tipo nodulare unico o multiplo, o disseminazioni miliari. Il processo può interessare anche il sistemanervosocentrale, che rappresenta una sede preferenziale di disseminazione secondaria. Possono essere colpiti reni, cuore, milza, fegato ...
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triptammina Ammina biogena derivante dalla decarbossilazione del triptofano. Nell’Uomo è localizzata per il 90% circa nel tratto gastrointestinale, dove è sintetizzata dalle cellule cromaffini, ed è presente [...] anche principalmente nel sistemanervosocentrale e nelle piastrine, delle quali rappresenta il principio vasocostrittore noto come serotonina. ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] con l'evoluzione filogenetica che porta dai Procordati ai Protovertebrati e ai Mammiferi, un parallelo fra lo sviluppo del sistemanervosocentrale e la comparsa di nuove forme di comportamento (fig. 5). Premesso che un quadro così generale non può ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistemanervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] , controllano la riproduzione. Ciò si verifica per un continuo processo di interazione fra i due sistemi; infatti, ogni ormone può agire sul sistemanervosocentrale (SNC) mentre, a sua volta la secrezione di ogni ormone è regolata direttamente o ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] in generale e nell'uomo in particolare, il nucleo soprachiasmatico del SistemaNervosoCentrale (SNC) costituisce una componente cruciale del sistema neuronale che coordina l'organizzazione temporale di numerosi processi biologici (Locatelli ...
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WINTERSTEIN, Hans
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Praga il 30 luglio 1879. Ha studiato alle università di Praga, Jena, Gottinga, e s'è addottorato nel 1903. È stato assistente di fisiologia a Gottinga, [...] a Breslavia; esonerato, nel 1934 è stato chiamato a Costantinopoli.
I suoi lavori riguardano il metabolismo del sistemanervosocentrale, la narcosi, la regolazione tlel respiro, la fisiologia generale. Opere principali: Über den Mechanismus der ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistemanervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] di un fattore proteico
I modici effetti provocati da innesti di arti o organi soprannumerari sui gangli e sul sistemanervosocentrale dell'embrione ai primi stadi di sviluppo sembravano giustificare il concetto espresso da Weiss (v., 1955, p. 350 ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] per il sangue, riveste particolare importanza per la diagnosi di meningite e di altre affezioni del sistemanervosocentrale, in cui il valore della concentrazione del glucosio nel liquor (glicorrachia) risulta diminuito rispetto al normale ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...