Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] sia funzionale sia comportamentale la cui base strutturale richiede: a) lo sviluppo delle aree del linguaggio nel sistemanervosocentrale; b) cambiamenti periferici riguardanti i canali respiratorio e alimentare in modo da formare il canale vocale ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] , ma questa ipotesi non è stata convalidata (v. Greenwald, 1991).
c) Patologie del sistemanervoso
Rispetto agli altri tessuti, il sistemanervosocentrale è particolarmente sensibile ai danni ossidativi (v. Evans, 1993), dovuti all'elevato tasso di ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] essere pertanto utilizzato con successo per rivelare i danni di questa barriera, risultando particolarmente utile nello studio del sistemanervosocentrale (fig. 4.99). Altri mezzi di contrasto sono stati studiati e alcuni di essi sono già in fase ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] 1959; General physiology..., 1961) in ‛giunzioni efaptiche' con resistenza relativamente bassa, ma è rara nel sistemanervosocentrale. La trasmissione efaptica può essere funzionalmente valida come mezzo per accelerare e/o sincronizzare le risposte ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] che stabilisce rapporti sinaptici con cellule di un solo orientamento (v. fig. 21, a e b) può trasmettere al sistemanervosocentrale informazioni solamente sulla fase di rarefazione o di condensazione di uno stimolo. Assoni come il c e il c′ della ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] come quello dei polmoni in un ambiente privo di aria. Il modello interattivo non soltanto ritiene che il nostro sistemanervosocentrale - e specialmente la neocorteccia - sia "cresciuto in gran parte in interazione con la cultura", ma da ciò trae ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] , dell'Australian National University di Canberra, riesce per la prima volta a inserire microelettrodi nei neuroni del sistemanervosocentrale e a registrare le risposte elettriche che sono prodotte dalle sinapsi. Egli riceverà il premio Nobel 1963 ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] . Per queste ragioni lo studio dei fusi neuromuscolari ha modificato radicalmente le nostre idee su come il sistemanervosocentrale regoli il movimento dei muscoli nella locomozione e nella postura.
Diamo tre esempi della funzione delle afferenze ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] condotti sulla rigenerazione neuronale avevano portato, negli anni, a credere che nella zona di transizione tra il sistemanervosocentrale e periferico ci fosse un blocco della rigenerazione assonale. I neurologi M. Ramer, J. Priestley e S ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] reciproci tra talamo e corteccia cerebrale sono una caratteristica generale di tutte le modalità sensoriali del sistemanervosocentrale, a eccezione dell'olfatto, e la loro funzione è generalmente intesa come integrazione talamo-corticale e ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...