Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] dalla formazione del tubo neurale durante lo sviluppo embrionale (Takeichi, 1995).
Il tubo neurale, l'abbozzo del sistemanervosocentrale, si forma per invaginazione dell'ectoderma, lo strato di cellule più esterno dell'embrione che darà origine ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] esercitano inoltre un'azione anti-convulsivante. La noradrenalina è usata dai neuroni detti adrenergici; si forma sia nel sistemanervosocentrale sia in quello periferico.
Per quanto riguarda la noradrenalina del cervello, il 70% di essa si trova in ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] gene coinvolto si trova sul cromosoma X; la corea di Huntington, una grave forma di degenerazione progressiva del sistemanervosocentrale che si manifesta con completa perdita del controllo motorio e delle capacità intellettuali e si trasmette come ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] reazioni infiammatorie, e riduce la sensibilità dolorifica dei nervi sensitivi. Agisce inoltre a livello del sistemanervosocentrale, diminuendo la febbre associata alle malattie infettive. Dopo la scoperta dell'aspirina sono stati sintetizzati ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] e testicoli, che hanno un'elevata attività proliferativa, sono a maggiore rischio di danno. Anche le cellule del sistemanervosocentrale, pur essendo cellule specializzate e non più in replicazione, possono subire danni a causa di ipertermia, dato ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] in cui l'agente non è rilevabile con i comuni metodi di indagine, quali le infezioni lente del sistemanervosocentrale.
Malattie da virus
Le malattie da virus possono essere classificate sulla base degli organi bersaglio interessati dall'infezione ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] suo vettore di attivazione si trovi presso una particolare popolazione di cellule, all'interno di un adeguato sistemanervosocentrale ricorrente, che unifichi le numerose modalità sensoriali e che controlli il comportamento motorio. Che risponda o ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] ritardo mentale, convulsioni e adenomi sebacei della cute; infine i teratomi.
Malformazioni del cranio e del sistemanervosocentrale
Sotto questa denominazione è compresa una gamma di malformazioni che vanno da gravi deficit incompatibili con la ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] 'attività sia inspiratoria sia espiratoria. Tutti i muscoli respiratori sono controllati da alcune formazioni nervose situate nel sistemanervosocentrale e che costituiscono nel loro complesso il centro respiratorio: questo può essere suddiviso nei ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] in grado di differenziarsi anche in cellule di organi diversi (miociti nel cuore, cellule del sistemanervosocentrale, epatociti, cellule pancreatiche producenti insulina, ecc.), che potrebbero essere utilizzate per riparare gravi danni degenerativi ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...