Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] lo stato patologico (effetto soglia). Un ampio spettro di malattie degenerative a carico del sistemanervosocentrale, del cuore, del muscolo, del fegato, del sistema endocrino e del rene sono state associate a mutazioni a carico dell'mtDNA, che ...
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Cefalea
Federigo Sicuteri
Maria Nicolodi
La cefalea, dal greco κεϕαλαία, derivato di κεϕαλή, "testa", indica genericamente una sensazione molesta o dolorosa al capo, connessa a una causa patologica [...] in termini tecnici, iperalgesia). L'iperalgesia è un processo che si instaura e si mantiene a livello del sistemanervosocentrale. La presenza di iperalgesia congenita, dimostrata nei consanguinei sani degli emicranici, suggerisce l'esistenza di uno ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] lieve.
In circa un terzo dei pazienti affetti da distrofia di Duchenne è stato dimostrato un coinvolgimento del sistemanervosocentrale che si manifesta principalmente con un ritardo mentale. Tale alterazione può essere presente precocemente, non è ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] messo in evidenza come in questi casi possano manifestarsi addirittura alterazioni anatomiche a livello del sistemanervosocentrale e deficit cognitivi. Sono noti inoltre alcuni disturbi stagionali dell'umore, caratterizzati da stati depressivi ...
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Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] di trasdurre gli stimoli tattili in segnali elettrici, cioè in potenziali d'azione destinati a raggiungere il sistemanervosocentrale. La trasduzione si basa sull'azione deformante degli stimoli tattili trasmessi attraverso i tessuti cutanei o le ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] della struttura può funzionare da sola. Un gran numero di segnali afferisce dalla periferia ai centri specializzati del sistemanervosocentrale, che a sua volta si fa mediatore degli impulsi attraverso vie efferenti per regolare l’assunzione di ...
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Deambulazione
Alberto Minetti
Il termine deambulazione (dal latino deambulare, "camminare da") è oggi spesso impiegato per indicare qualsiasi andatura che permetta di spostarsi da un luogo a un altro [...] nell'uomo è a tutt'oggi ancora incerta, essenzialmente per problemi tecnici di indagine (circa 1000 miliardi di cellule nel sistemanervosocentrale).
Tuttavia, le osservazioni di C.S. Sherrington e di T.G. Brown eseguite alla fine dell'Ottocento su ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] , che può essere definita come lo stato di latente ipereccitabilità che si sviluppa nelle cellule del sistemanervosocentrale di Mammiferi superiori, in conseguenza della somministrazione prolungata di una sostanza. Dalla definizione emergono due ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] ospite, nel corso del quale ognuno mette in gioco tutti i propri sistemi di attacco o di difesa (v. immunità). Dall'esito di del Clostridium tetani raggiunge il sistemanervosocentrale e si lega alle cellule nervose che controllano la contrazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] nuovo gruppo di ricerca fu centrata prevalentemente sui curarici e su una vasta serie di sostanze attive sul sistemanervosocentrale e sulla circolazione cerebrale che segnarono un punto di transizione verso la psicofarmacologia e la biologia del ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...