Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] con essa confinanti; processi infettivi; alterazioni tossiche (intossicazioni da piombo), metaboliche (neuropatia diabetica) o del sistemanervosocentrale (da ipertensione endocranica o da emorragia meningea). La paralisi unilaterale del VI paio di ...
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Allattamento
Marcello Giovannini e Emilia De Rosa
L'allattamento, cioè l'alimentazione dei neonati per mezzo del latte, si distingue in 'naturale', in cui il neonato succhia il latte direttamente dal [...] lunga, che svolgono funzioni essenziali per lo sviluppo delle strutture nervose nei primi tre mesi di vita. Nel latte umano è il trasporto degli acidi grassi polinsaturi al sistemanervosocentrale attraverso la formazione di esteri del colesterolo ...
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Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] magnitudine dell'esperienza sensoriale soggettiva e l'intensità del processo eccitatorio suscitato dallo stimolo nel sistemanervosocentrale. In altri termini, Fechner riteneva che sarebbe stato possibile stabilire una psicofisica quantitativa non ...
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Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] come sintomo associato l'impotenza sono sclerosi multipla, morbo di Parkinson, processi infiammatori o tumorali del sistemanervosocentrale, morbo di Alzheimer. Le alterazioni dei nervi periferici predominano, invece, nel diabete mellito e nell ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] questo l'argomento che presentò per la tesi di libera docenza "I prodotti di disfacimento del sistemanervosocentrale" (I prodotti di disfacimento basofilo-metacromatici. Loro rapporti col disfacimento delle guaine mieliniche, in Histologische und ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] tronco o dell'elettroencefalogramma e presenza di fattori concomitanti (farmaci depressori del sistemanervosocentrale, ipotermia, ipotensione sistemica e alterazioni endocrinometaboliche gravi). L'accertamento dell'assenza dell'attività elettrica ...
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Cervelletto
Piergiorgio Strata
Il cervelletto (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Encefalo) è un organo impari che fa parte del sistemanervosocentrale ed è deputato al controllo dei movimenti, specialmente [...] 1 m e della larghezza di 10-15 cm. Contiene circa 100 miliardi di cellule nervose, che rappresentano l'80-85% di tutti i neuroni del sistemanervoso. Esperimenti di lesione cerebellare eseguiti nel 19° secolo sugli animali e osservazioni cliniche di ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] dal tronco cerebrale. Lo studio dei riflessi permette di stabilire l'integrità o l'alterazione di un determinato segmento del sistemanervosocentrale (a cui appartiene l'arco diastaltico). I riflessi (v. anche vol.1°, II, cap. 3: Apparati e ...
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Anna Meldolesi
L’anno delle neuroscienze
Dalla scoperta dell’esistenza di un sistema linfatico nel cervello all’avvio di un maxi progetto internazionale per lo studio della morfologia dei neuroni, fino [...] all’età di 21 anni a causa di un colpo di pistola che gli provocò un irreversibile danno al sistemanervosocentrale. Nel 2013 ha ricevuto l’impianto di 200 microelettrodi nella corteccia parietale posteriore, un’area deputata alla formulazione dell ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] in età di sviluppo, condizionandone non solo l'accrescimento somatico, ma anche lo sviluppo funzionale, incluso quello del sistemanervosocentrale e quindi le funzioni cognitive. Gli effetti, che si verificano sia a breve sia a lungo termine, sono ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...