Anfetamine
Claudio Castellano
Il termine anfetamina traduce l'inglese amphetamine, composto di a- privativo, m(ethyl), "metile", ph(en)et(hyl), "fenetil-" e amine, "ammina". La principale proprietà [...] la prima volta nel 1930; nel 1933 vennero evidenziate le azioni analettiche e di broncodilatazione. Gli effetti stimolanti sul sistemanervosocentrale, per i quali l'uso delle anfetamine è così diffuso, furono utilizzati a partire dal 1935 per la ...
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Equilibrio
Piergiorgio Strata e Laura Capranica
La funzione dell'equilibrio (dal latino aequilibrium, derivato di aequus, "uguale", e libra, "bilancia"), cioè il controllo della posizione e del movimento [...] allo stato di contrazione o di tensione di muscoli e tendini. Tutte queste informazioni che arrivano al sistemanervosocentrale vengono utilizzate per pianificare una strategia motoria atta a mantenere il corpo in equilibrio e a conferirgli una ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] nell'infanzia, ibid., XIII [1915], pp. 720-735).
Il F. scrisse anche importanti capitoli in alcuni trattati: Malattie del sistemanervosocentrale e dei muscoli, in Trattato dipediatria, diretto da C. Comba - R. Jemma, II, Milano 1934, pp. 403-584 ...
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Cocaina
Claudio Castellano
La cocaina, il principale degli alcaloidi contenuti nelle foglie della coca, si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca di sapore [...] la terza fase comprende una sensazione di sonnolenza e depressione. Questi effetti sono dovuti alla stimolazione del sistemanervosocentrale, che ha luogo dalla corteccia verso il basso.
L'azione euforizzante, l'eccitamento, la diminuzione del senso ...
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Anna Meldolesi
Le armi contro Ebola
Un tasso di mortalità altissimo per un virus che minaccia seriamente il mondo intero: la ricerca scientifica e la sperimentazione di terapie efficaci sono partite quando [...] febbre alta, vomito ematico, diarrea, astenia.
- Undicesimo giorno: eritemi, fenomeni emorragici, danni al sistemanervosocentrale.
- Dodicesimo giorno: stadio finale (perdita di coscienza, emorragie interne diffuse, congiuntiviti emorragiche, morte ...
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Saliva
Daniela Caporossi
La saliva è un secreto ricco di enzimi e tamponi, prodotto dalle ghiandole salivari presenti nel cavo orale (v. il capitolo Testa, Cavità orale). Ha la funzione di lubrificare [...] ; fattori farmacologici, legati all'assunzione di medicinali che influenzano positivamente o negativamente il sistemanervosocentrale o il sistema circolatorio.
2. Filogenesi
La secrezione di liquidi lubrificanti che favoriscono la deglutizione del ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] più sordi, con andamento cronico, e meno localizzati: queste sensazioni dolorose vengono convogliate nel sistemanervosocentrale attraverso il sistema paleospinotalamico, che sale lungo la linea mediana dell'encefalo. Tale azione si esplica inoltre ...
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Asfissia
Giancarlo Urbinati
Per asfissia (dal greco ἀσϕυξία, composto di ἀ- privativo, e σϕύξις, "polso") si intende l'insieme delle alterazioni che sono dovute all'arresto della respirazione e che [...] della ventilazione polmonare, si registra una prima fase di eccitamento dovuta alla stimolazione del sistemanervosocentrale da parte dell'anidride carbonica e caratterizzata da esagerazione dei movimenti respiratori e iperattività muscolare ...
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Ematoma
Giancarlo Urbinati
L'ematoma (dal greco αἷμα, "sangue", con il suffisso -oma) è una raccolta ematica circoscritta, più o meno grande, che si forma per la rottura di vasi venosi o arteriosi di [...] forme cliniche determinate dalla presenza di ematomi, le più gravi e frequenti sono quelle che interessano il sistemanervosocentrale e configurano il quadro dell'ictus emorragico; le emorragie intracerebrali possono aver sede in pressoché tutte le ...
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MHC (Major histocompatibility complex)
Guido Poli
Insieme di proteine codificate da un’ampia regione del genoma dei Vertebrati (nell’uomo presente sul cromosoma 6 per 3,6 megabasi) essenziali per la [...] -cell receptor) presente sulla superficie dei linfociti T. Tutte le cellule dell’organismo (eccetto i neuroni del sistemanervosocentrale, i globuli rossi e alcune cellule della linea germinale) esprimono proteine MHC di classe I, mentre solo alcune ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...