Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] a un’alterazione della trasmissione neuromuscolare. Gli ioni m. sono farmacologicamente attivi nel deprimere il sistemanervosocentrale e periferico. Questi effetti sono controbilanciati dall’azione del calcio.
Farmaceutica
Il carbonato, l’ossido ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] a un solo organo. calcioCalcinosi cerebrale Nota anche come malattia di T. Fahr, attacca il sistemanervosocentrale, tipicamente nei nuclei della base, inducendo gravi sintomi extrapiramidali e mentali. calcioCalcinosi cutanea Consiste in ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] e con eruzioni cutanee (eritemi, papule, vescicole, pustole). Lo iodismo acuto-grave può provocare lesioni del sistemanervosocentrale e periferico. Quello cronico, oltre all’irritazione cronica delle mucose, è caratterizzato da lesioni renali e dal ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] organomegalie con danno funzionale di organi non emopoietici (polmone, reni, sistemanervosocentrale, fegato ecc.) per infiltrazione di cellule leucemiche; sintomi sistemici, quali febbre, dolori ossei, calo ponderale, sudorazione. Nelle forme acute ...
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immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] un insieme di cellule e molecole che è stato paragonato per la sua complessità al sistemanervosocentrale. Il funzionamento del sistema immunitario implica due funzioni fondamentali: riconoscere e comunicare. Riconoscere significa infatti attivare i ...
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Sigla di positron emission tomography, metodica della medicina nucleare che permette di ottenere immagini di distribuzione tridimensionale della radioattività all’interno di una sezione corporea, recuperando [...] largo impiego nella clinica, specialmente in neurologia, consentendo una fine analisi a livello dell’attività metabolica del sistemanervosocentrale, e quindi la diagnosi precoce di molte importanti affezioni, come la demenza di Alzheimer o il morbo ...
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Biologia e medicina
Catena gangliare ventrale
Serie di gangli nervosi (un paio per ogni segmento) che si trovano nelle regioni ventrali degli Anellidi e degli Artropodi e costituiscono il sistemanervoso [...] centrale in questi gruppi; è collegata per mezzo di un cingolo periesofageo ai gangli sopraesofagei, che hanno posizione dorsale dei suoi punti siano univocamente determinate, costituendo pertanto un sistema a un solo grado di libertà. Una catena del ...
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medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] di febbre elevata, da sintomi a carico della cute (esantema maculopapuloso, emorragico), del sistemanervosocentrale (stato tifoso), e del sistema cardiovascolare. La profilassi specifica si attua con la somministrazione di vaccini associata a ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] a un’ansa capillare e a vari elementi connettivali che formano la papilla dermica del pelo. B. spinale Tratto del sistemanervosocentrale interposto tra il ponte di Varolio (dal quale è separato dal solco bulbo-pontino) e il midollo spinale; è detto ...
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Condizione di sofferenza della psiche provocata da disturbi, a condizionamento psichico (cioè psicogeni), per lo più di decorso cronico, che si estrinsecano con diversi sintomi, per es. ansia, paure, coazioni, [...] W. Cullen a impiegare per la prima volta (1777) il termine, designando con esso tutte le malattie del sistemanervosocentrale e periferico non riconducibili a fattori infettivi. Nel corso dell’Ottocento, n. indicava disturbi d’organo senza una base ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...